Invio del modello INTRA-2 entro il prossimo 25 febbraio
di Alessandro BonuzziI soggetti passivi Iva tenuti nel 2016 alla presentazione mensile dell’INTRA-2, o che rientrano in tale periodicità nel 2017 per aver superato la soglia nell’ultimo trimestre 2016 o nel gennaio 2017, devono inviare entro il prossimo 25 febbraio il modello per gli acquisti intracomunitari di beni del mese di gennaio 2017.
Lo hanno annunciato ieri l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Dogane e l’Istat con un comunicato stampa congiunto.
È noto che secondo quanto previsto dal D.L. 193/2016, dal 1° gennaio 2017, non sarebbe stato più necessario presentare gli INTRASTAT per gli acquisti intracomunitari di beni e le prestazioni di servizi ricevute da soggetti Ue.
Senonché, nella giornata di giovedì scorso è stato approvato in senato il decreto milleproroghe (DDL di conversione del D.L. 244/2016) che ha recepito il maxiemendamento presentato dal Governo.
Sebbene la versione del testo di legge non sia definitiva oramai è data per assodata la novità del ripristino dell’invio dei modelli INTRASTAT relativi agli acquisti di beni e di servizi da fornitori Ue.
Per effetto dell’emendamento, infatti, viene prorogata l’abrogazione disposta dal D.L. 193/2016 al 31 dicembre 2017. Testualmente si prevede che “Gli obblighi di comunicazione dei dati relativi agli acquisti intracomunitari di beni ed alle prestazioni di servizio ricevute da soggetti stabiliti in altro Stato membro dell’Unione europea, previsti dall’articolo 50, comma 6, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, nel testo vigente alla data di entrata in vigore del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 dicembre 2016, n. 225 sono prorogati al 31 dicembre 2017”.
Lo stesso comunicato in commento precisa che “è imminente la formalizzazione di misure, già approvate dal Senato, che posticipano di un anno gli effetti della soppressione delle comunicazioni relative agli acquisti intracomunitari di beni ed alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in altro Stato membro dell’Unione europea (Modelli INTRA-2)”.
Si afferma poi che, nelle more della definizione del quadro giuridico e considerato che l’Istat deve comunque raccogliere a fini statistici le informazioni relative agli acquisti intracomunitari di beni per il mese di gennaio 2017, in pratica, l’INTRA-2 deve essere inviato secondo le consuete modalità entro il prossimo 25 febbraio (attenzione la scadenza slitta al 27 febbraio poiché il 25 cade di sabato).
I soggetti passivi Iva obbligati all’adempimento sono coloro che:
- erano tenuti già nel 2016 alla presentazione mensile del modello INTRA-2; ovvero
- rientrano nella periodicità mensile in base all’ammontare delle operazioni del IV trimestre 2016 ovvero del gennaio 2017 (superamento della soglia di 50.000 euro).
Nel comunicato si legge che il modello INTRA-2 va compilato integralmente; ciò lascia intendere che deve essere compilata sia la parte fiscale sia la parte statistica.
Infine, per quanto riguarda le modalità di invio, occorre procedere utilizzando gli usuali canali telematici (Servizio telematico doganale e Entratel).