21 Marzo 2017

Istruzioni per l’estrazione dei beni dal deposito Iva

di Alessandro Bonuzzi
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Dopo pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.M. 23 febbraio 2017, recante le disposizioni attuative delle modifiche ai depositi Iva introdotte dal D.L. 193/2016, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 35/E di ieri fornisce alcuni chiarimenti sulle modalità di compilazione della dichiarazione d’intento utilizzata per l’estrazione di beni dal deposito da parte dell’esportatore abituale.

Al riguardo, va detto che, secondo la nuova formulazione del comma 6 dell’articolo 50-bis del D.L. 331/1993, l’estrazione dei beni dal deposito Iva è effettuata senza pagamento dell’imposta quando è eseguita da esportatori abituali che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’Iva (ex articolo 8, comma 1, lettera c), del D.P.R. 633/1972).

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