21 Ottobre 2016

L’IVA nel commercio elettronico indiretto con clienti di altri Paesi

di Marco Peirolo
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Nelle operazioni di commercio elettronico indiretto, cioè con consegna materiale dei beni al cliente, ricorre spesso l’ipotesi in cui l’impresa italiana acquista i beni dal fornitore di altro Paese UE che, a sua volta, provvede alla spedizione al cliente (privato consumatore) dell’impresa nazionale. Nello schema indicato, i beni sono esistenti nel Paese UE del fornitore al momento della partenza a destinazione del cliente finale.

È utile, pertanto, esaminare gli obblighi IVA che l’operatore italiano deve adempiere per quanto riguarda sia l’acquisto dei beni dal fornitore non residente che la loro vendita al cliente finale, distinguendo a seconda che quest’ultimo sia residente in Italia, nello stesso Paese UE del fornitore oppure in altro Paese (UE o extra-UE).

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L’Iva nell’e-commerce
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