10 Febbraio 2017

La branch exemption alla prova del modello Redditi 2017

di Marco Bargagli
Scarica in PDF

Il D.Lgs. 147/2015, noto come decreto crescita ed internazionalizzazione delle imprese, ha introdotto nel nostro ordinamento tributario il regime opzionale denominato branch exemption”.

Per espressa disposizione normativa, ai sensi dell’articolo 168-ter del Tuir, un’impresa residente nel territorio dello Stato può optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero, in base al principio totalitario già previsto per la tassazione del consolidato mondiale, meglio conosciuto come “all-in” “all-out”.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
La stabile organizzazione e gli sviluppi di prassi e giurisprudenziali
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF