La compilazione del prospetto dei familiari a carico

• le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Missioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa Cattolica;
• la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
• il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva, nel caso di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (c.d. “contribuenti minimi”) o nel caso di applicazione del regime forfettario (c.d. “contribuenti forfettari”);
• il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.

Per membri della famiglia, che possono essere considerati a carico, si intendono:

• il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, anche non convivente con il contribuente o residente all’estero;
• i figli, compresi i figli naturali, adottivi, affidati o affiliati, indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito, anche non convivente con il contribuente o residente all’estero;
• gli altri familiari (coniuge legalmente ed effettivamente separato, discendenti dei figli, genitori, coniugi dei figli, genitori del coniuge, fratelli e sorelle, nonni e nonne), a condizione che convivano con il contribuente o ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.

Si veda di seguito un esempio di compilazione del prospetto relativo ai familiari a carico.

Si ipotizzi un contribuente con:

• il coniuge non a carico;
• il primo figlio, nato a febbraio 2022, che ha compiuto i 21 anni nel 2023 e, pertanto, ha più di 21 anni per tutto il 2024, per cui spetta la detrazione per figli a carico per l’intero periodo d’imposta;
• il secondo figlio, nato a giugno 2003, che ha compiuto 21 anni a giugno 2024 e per il quale spetta la detrazione per figli a carico per 7 mesi (da giugno a dicembre 2024);
• il terzo figlio, nato a gennaio 2021, che ha compiuto tre anni a gennaio 2024 ed ha, pertanto, beneficiato dell’assegno unico e universale per tutto l’anno;
• il quarto figlio, nato a marzo 2024, che ha beneficiato dell’assegno unico e universale e per il quale, come per il fratello precedente, non spetta alcuna detrazione.

In merito al coniuge, occorre indicare:

• il flag in colonna 1;
• il codice fiscale in colonna 4.

Per il primo figlio, nato a febbraio 2002, bisogna indicare:

• il flag in colonna 1, in quanto si tratta del primo figlio a carico;
• il codice fiscale in colonna 4;
• il numero 12 in colonna 5, in quanto i mesi a carico sono per l’appunto 12;
• il numero 50 in colonna 7, quale percentuale di detrazione;
• il numero 12 in colonna 10, in quanto il figlio ha avuto più di 21 anni per tutto il periodo d’imposta.

Per il secondo figlio, nato a giugno 2003, bisogna indicare:

• il flag in colonna 1, in quanto si tratta di figlio a carico;
• il codice fiscale in colonna 4;
• il numero 10 in colonna 5, in quanto i mesi a carico sono per l’appunto 12;
• il numero 50 in colonna 7, quale percentuale di detrazione;
• il numero 7 in colonna 10, in quanto il figlio ha avuto più di 21 anni per cinque mesi nell’anno 2024 (da agosto a dicembre).

Per il terzo figlio, nato a gennaio 2021, occorre indicare:

• il flag in colonna 1, in quanto si tratta di figlio a carico;
• il codice fiscale in colonna 4;
• il numero 12 in colonna 5, in quanto i mesi a carico sono per l’appunto 12;
• il numero 50 in colonna 7, quale percentuale di detrazione spettante.

Infine, per il quarto figlio, nato a marzo 2024, occorre indicare:

• il flag in colonna 1, in quanto si tratta di figlio a carico;
• il codice fiscale in colonna 4;
• il numero 10 in colonna 5, in quanto i mesi a carico sono per l’appunto 10, da marzo a dicembre 2024;
• il numero 50 in colonna 7, quale percentuale di detrazione spettante;
• il numero 7 in colonna 10, in quanto il figlio ha avuto più di 21 anni per cinque mesi nell’anno 2024 (da agosto a dicembre).