10 Febbraio 2015

La contribuzione 2015 alla Gestione IVS artigiani e commercianti

di Luca Mambrin
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Con la
Circolare n. 26/2015, l’INPS ha fornito
i dati per il
calcolo della contribuzione per
l’anno 2015 dei
soggetti iscritti alla Gestione IVS degli artigiani e commercianti; in particolare sono state fornite le nuove aliquote, i minimali e i massimali di reddito e le relative contribuzioni sul reddito minimale e sul reddito eccedente il minimale, nonché termini e modalità di versamento.
Come sopra evidenziato, la Circolare ricorda che l’art. 24, comma 22, del D.L. n. 201/2011, ha previsto che, con effetto dal
01.01.2012, le
aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS
siano incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di
0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere
il livello del 24%.
Pertanto l’aliquota contributiva per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per
l’anno 2015, è pari al
22,65%.
Inoltre viene confermato che:
  • per i soli iscritti alla gestione commercianti l’aliquota del 22,65% deve essere aumentata dello 0,09% a titolo di aliquota aggiuntiva destinata all’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale; l’obbligo del versamento di tale contributo è stato prorogato fino al 31.12.2018;
  • è dovuto per entrambe le gestioni (artigiani e commercianti) un contributo per le prestazioni di maternità stabilito nella misura di euro 0,62 mensili (euro 7,44 annuale);
  • viene confermata anche per l’anno 2015 la riduzione del 50% dei contributi dovuti da artigiani e commercianti con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto;
  • vengono confermate anche le agevolazioni previste per coadiuvanti e coadiutori di età inferiore a ventuno anni (riduzione di tre punti percentuali).
Quindi, tenendo presente
che per l’anno 2015:
  • il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e commercianti è pari ad € 15.548;
  • il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari ad € 76.872; tale reddito massimale è individuale e da riferire ad ogni singolo soggetto operante nell’impresa e non massimali globali da riferire all’impresa stessa;
  • per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31.12.1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, il massimale annuo è pari per il 2015 ad € 100.324 e non è frazionabile in ragione mensile;
  • i contributi per la quota eccedente il reddito minimale di € 15.548 sono dovuti sulla base delle aliquote previste fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per l’anno 2015 ad € 46.123; per i redditi superiori a € 46.123 annui resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale, come disposto dall’art. 3-ter della L. n. n. 438/1998.
Le aliquote, le agevolazioni previste, il reddito minimale e massimale per la gestione artigiani sono riepilogate nelle seguente tabella:
 

REDDITO

ETA’ SUPERIORE 21 ANNI  ALIQUOTA

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COLLABORATORE ETA’ NON SUPERIORE 21 ANNI  ALIQUOTA

Fino a € 46.123

22,65%

19,65%

Da € 46.123 fino a € 76.872

(o € 100.324 per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31/12/1995).

23,65%

20,65%

Il contributo calcolato sul reddito minimale sarà pari:

Artigiani

Titolare di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età superiore ai 21 anni

€ 3.529,06

(3.521,62 IVS + 7,44 maternità)

Titolare di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età non superiore ai 21 anni

€ 3.062,62

(3.055,18 IVS + 7,44 maternità)

 
Le aliquote, le agevolazioni previste, il reddito minimale e massimale per la gestione commercianti sono riepilogate nelle seguente tabella:

Reddito

Età superiore 21 anni – aliquota

Collaboratore età non superiore 21 anni – aliquota

Fino a € 46.123

22,74%

19,74%

Da € 46.123 fino a € 76.876

(o € 100.324 per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31/12/1995).

23,74%

20,74%

Il contributo calcolato sul reddito minimale sarà pari:

Commercianti

Titolare di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età superiore ai 21 anni

€ 3.543,05

(3.535,61 IVS + 7,44 maternità)

Titolare di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età non superiore ai 21 anni

€ 3.076,61

(3.069,17 IVS + 7,44 maternità)

 
In merito ai
termini e alle modalità di versamento, i contributi sul
reddito minimale devono essere versati, mediante modello F24 calcolato direttamente dall’INPS, in
quattro rate di importo fisso da pagare a scadenze prestabilite:
  • I° rata fissa: 18 maggio 2015;
  • II° rata fissa: 20 agosto 2015;
  • III° rata fissa: 16 novembre 2015;
  • IV° rata fissa: 16 febbraio 2016.
I contributi dovuti sulla quota
di reddito eccedente il minimale, a titolo di
saldo 2014 e
di primo e secondo acconto 2015 devono essere invece effettuati
entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi.
Infine la Circolare ricorda che l’Istituto non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta, in quanto le medesime informazioni possono essere facilmente prelevate, a cura del contribuente o di un suo delegato, tramite l’opzione, contenuta nel
Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti,
“Dati del mod. F24”. Attraverso tale opzione è possibile, inoltre, visualizzare e stampare in formato pdf, il modello da utilizzare per effettuare il pagamento.
 
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