12 Settembre 2015

La delicatezza dei reati tributari da patologie sulla riscossione

di Comitato di redazione
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Negli ultimi anni, complice la crisi finanziaria che ha colpito le aziende, si sono infittite le ipotesi di ricorrenza di reati tributari legati a mancati versamenti, tanto nel comparto dell’IVA che di quello delle ritenute. Vista, poi, la dilagante moda dell’utilizzo spregiudicato delle compensazioni, il Legislatore aveva ritenuto di estendere le conseguenze penali già previste per altre fattispecie (reclusione da sei mesi a due anni) a chiunque non versasse le somme dovute, utilizzando in compensazione crediti non spettanti o inesistenti per un ammontare superiore a cinquantamila euro per ciascun periodo d’imposta.

La disposizione è stata poi oggetto di numerosi approfondimenti, al fine di tentare di comprendere cosa fossero in realtà i crediti “non spettanti o inesistenti”.

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