14 Maggio 2015

La dichiarazione d’intento per le importazioni e lo “splafonamento”

di Marco Peirolo
Scarica in PDF

A seguito delle novità introdotte dall’art. 20 del D.Lgs. n. 175/2014, per le importazioni, l’operatore nazionale deve consegnare in dogana la lettera d’intento e la ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, fino a quando quest’ultima non metterà a disposizione dell’Agenzia delle Dogane la banca dati delle dichiarazioni d’intento presentate.

Nella risoluzione n. 38 del 13 aprile 2015, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nella nuova disciplina, “non si ravvisano motivi ostativi alla possibilità di ammettere che, analogamente a quanto previsto per gli acquisti di beni e servizi da fornitori/prestatori nazionali, una dichiarazione d’intento possa riguardare una serie di operazioni doganali d’importazione, fino a concorrenza di un determinato ammontare da utilizzarsi nell’anno di riferimento”.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF