20 Giugno 2024

La doppia notifica dell’atto impositivo e i dubbi relativi ai termini di impugnazione

di Francesca Benini
Scarica in PDF
La scheda di FISCOPRATICO

L’articolo 21, D.Lgs. 546/1992, prevede che il ricorso debba essere proposto, a pena di inammissibilità, entro sessanta giorni dalla data di notifica dell’atto impugnato.

Tale norma, pur essendo nella maggior parte dei casi di facile applicazione, può far sorgere, in alcune ipotesi, dei dubbi interpretativi qualora l’Amministrazione provveda a notificare due volte uno stesso atto impositivo.

La situazione a cui ci si riferisce non è quella della c.d. “autotutela sostitutiva”, ossia quella in cui l’Amministrazione, accortasi di un vizio dell’atto impositivo, lo annulla e ne emette uno nuovo privo di tale vizio. In tale situazione, infatti, il primo atto viene meno, lasciando il contribuente l’onere di impugnare avanti i competenti organi giurisdizionali solo ed esclusivamente il secondo.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF