22 Marzo 2019

La gestione civilistica e fiscale delle differenze inventariali

di Fabio Giommoni
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Articolo tratto da “Bilancio, vigilanza e controlli n. 2/2019”

Le differenze inventariali sono un fenomeno fisiologico per le imprese commerciali e industriali, ma occorre che siano attentamente gestite, sia sotto l’aspetto civilistico, perché rappresentano costi per l’azienda, sia sotto l’aspetto fiscale, in quanto possono comportare contestazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria, ai fini dell’Iva e delle imposte sui redditi. In particolare, in ambito fiscale risulta fondamentale disporre degli strumenti per contrastare le presunzioni di cessione previste dal D.P.R. 441/1997, le quali si applicano anche alle differenze inventariali. Continua a leggere…

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Segue il SOMMARIO di “Bilancio, vigilanza e controlli n. 2/2019″

Contabilità e bilancio
“La rivalutazione dei beni secondo la Legge di Bilancio 2019 in presenza di bilanci in perdita” di Fabio Landuzzi

“Le scritture della rivalutazione del beni di impresa” di Luigi Scappini

“Effetti della nuova definizione di intermediari finanziari sulla qualificazione di holding industriale” di Laura Fava

“La gestione civilistica e fiscale delle differenze inventariali” di Fabio Giommoni

Vigilanza e revisione

“La revisione delle imposte anticipate” di Stefania Grazia

“Il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza: le nuove funzioni dell’organo di controllo societario e i nuovi obblighi per le Srl e le cooperative” di Fabio Battaglia

Società

“La responsabilità dei sindaci per gli atti illeciti compiuti dall’organo gestorio” di Luigi Ferrajoli

“Il punto del notariato fiorentino in ordine all’ammissibilità di partecipazioni sociali a tempo (massima n. 66/2018)” di Federico Colognato

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