Una trama assolutamente dal sapore autobiografico che ne contraddistingue ogni pagina. Note amare che sanno di ribellione verso una società che spesso porta via le persone nei meandri bui della loro mente anziché agglomerarle in civiltà e comunità.
Dolore per quello che può essere uno dei più tragici eventi della vita di un genitore: la perdita di un figlio. Tutto amalgamato creando nuance tra il bianco e il nero.
Un libro in cui dolore e solitudine si alternano e si mescolano a momenti lisci e avvolgenti come seta e velluto.
Libero da ogni giudizio (che sia quello altrui così come il proprio) e senza veli, Paolo Bertulessi si presenta nella sua nudità d’animo, come quella dei sassi, definendosi egli stesso un poeta noir, oltreché urbano.
La nudità dei sassi non è un esordio per l’autore che ha già realizzato altri due romanzi: “Esistenze proibite” nel 2018 e “Aurum inferno operaio” accolto tra i partecipanti del Premio Campiello 2019.
Ho avuto piacere di partecipare ad una presentazione del suo libro insieme all’Associazione Editori Veneti e Masterbook, il Master specialistico in Editoria organizzato dall’Università IULM di Milano.
Alla mia domanda “Come le piacerebbe venisse ricordato il libro dai suoi lettori?”, Paolo Bertulessi ribadisce che per lui è importante raggiungere il cuore e l’anima del lettore ed è per questo motivo che spera questo libro venga interpretato come una sorta di “vademecum di vita”. Spera che esso rappresenti una speranza, un cammino per chi ha bisogno di reagire a tutte le situazioni che la vita ci presenta, di ogni tipologia ed intensità.
“Amo definire le mie poesie come dei dardi
che devono raggiungere i lettori
e colpirli dentro al cuore”.
Con queste parole l’autore Paolo Bertulessi sottolinea l’importanza che per lui ha la comunicazione. Intesa come mezzo di condivisione tra lui e il suo lettore.
La nudità è riferita, a mio avviso, all’atto di spogliarsi dei sentimenti negativi e dei giudizi, per rimanere lisci e far sì che la ruvidezza delle asperità della vita non ci appartenga. Seppur gli eventi ci plasmano e passano sopra di noi, come l’acqua del fiume sui sassi.
Nella recensione completa che trovi al link qui sotto, ti parlo del perché legato alla scelta proprio di questo titolo e ti racconto qual è la mia poesia preferita.
Spero tu troverai la tua all’interno del libro di Paolo Bertulessi, se deciderai di fare questo viaggio insieme a lui.
Articolo completo qui
La nudità dei sassi è una raccolta di poesie scritta da Paolo Bertulessi, edita da Edizioni Bette, all’interno della collana Bonsai curata da Jessica Lusa. 
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