La precompilata toglie i veli
di Giovanni ValcarenghiProvvedimento direttoriale 25992 del 23 febbraio (circa 285 pagine!) che rappresenta il primo passo reale per accedere al mondo della dichiarazione precompilata. Dopo il via libera del Garante della Privacy, dunque, si può tentare di comprendere il funzionamento operativo e le modalità di gestione dei flussi documentali.
soggetti per i quali non verrà predisposta la dichiarazione, tra cui quelli:
- con partita Iva attiva almeno per un giorno nel corso dell’anno d’imposta, ad eccezione dei produttori agricoli che si avvalgono del regime di esonero di cui all’articolo 34, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
- per i quali sia noto al Sistema Informativo dell’Anagrafe Tributaria il decesso alla data di elaborazione della dichiarazione 730 precompilata. Qualora l’informazione del decesso sia disponibile al Sistema Informativo dell’Anagrafe Tributaria successivamente alla data di elaborazione della dichiarazione da parte dell’Agenzia delle entrate sarà comunque inibito l’accesso (sia diretto che tramite intermediario) alla dichiarazione 730 precompilata;
- che dalla dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente risultano soggetti legalmente incapaci;
- che non hanno raggiunto la maggiore età.
- dichiarazione dei redditi precompilata, vera e propria;
- elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione 730 precompilata stessa e relative fonti informative (allegato 1).
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- dati relativi alle spese pluriennali derivanti dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l’anno precedente.
diretto, oppure
mediato.
L’accesso diretto avviene mediante le funzionalità rese disponibili all’interno dell’area autenticata, previo inserimento delle credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate. Utilizzando le funzionalità rese disponibili all’interno dell’area autenticata, il contribuente può effettuare le seguenti operazioni:
- visualizzazione e stampa;
- accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio;
- versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale;
- indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso;
- consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata;
- consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.
- il sostituto d’imposta accede ai documenti di cui al punto 3.1 solo se dal modello 770 Semplificato, relativo all’anno d’imposta precedente a quello cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata, risulta aver prestato l’assistenza fiscale ed esclusivamente con riferimento ai contribuenti per i quali ha trasmesso nei termini all’Agenzia delle entrate la Certificazione Unica relativa al periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata;
- il CAF, il professionista abilitato e il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale accedono a una o più dichiarazioni 730 precompilate mediante la trasmissione all’Agenzia delle entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, ovvero Fisconline per i sostituti di imposta con un numero massimo di 20 percipienti, di un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali richiedono i documenti, per l’accesso ai quali è stata acquisita la delega.