30 Dicembre 2017

La prova dei requisiti di accesso al regime fiscale agevolato ASD

di Angelo Ginex
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L’applicazione del regime fiscale agevolato previsto per le associazioni sportive dilettantistiche non dipende dall’elemento formale della veste giuridica assunta, ma dall’effettivo svolgimento di attività senza fine di lucro, il cui onere probatorio spetta al contribuente, non potendo ritenersi soddisfatto dal dato della mera affiliazione alle federazioni sportive ed al CONI. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con ordinanza del 9 novembre 2017, n. 28175.

La vicenda prende le mosse dalla contestazione ad un’associazione sportiva dilettantistica (ASD) della decadenza dal regime fiscale agevolato, cui tali tipi di enti associativi possono accedere ai sensi degli articoli 148 D.P.R. 917/1986e 1 Legge 398/1991, per mancata conformazione dello statuto alle clausole elencate nel comma 8 dell’articolo 148 citato, e richieste ai fini dell’accesso ai benefici ricompresi nel comma 3 dell’articolo medesimo.

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