23 Novembre 2017

La prova idonea a dimostrare la provenienza degli utili esteri

di Alessandro Bonuzzi
Scarica in PDF

Con la risoluzione 144/E di ieri l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla documentazione probatoria idonea a dimostrare la provenienza degli utili di fonte estera percepiti dal socio-società italiano per il tramite di società intermedie non residenti.

È noto che i dividendi black list percepiti da un soggetto Ires scontano un regime di imposizione specifico. In particolare, il comma 3 dell’articolo 89 del Tuir stabilisce che gli utili provenienti da Stati o territori a regime fiscale privilegiato concorrono interamente a formare il reddito del percettore, in deroga al regime di esclusione in misura del 95% del loro ammontare.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
La tassazione dei “capital gains” esteri
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF