27 Novembre 2024

La prova in ordine all’inerenza dei costi rimane a carico del contribuente

di Luciano Sorgato
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La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 29211 dello scorso 12.11.2024, è tornata a pronunciarsi sulla questione relativa all’onere della prova in ordine all’inerenza dei costi e ribadendo il vecchio orientamento anteriforma, continua ad addossare al contribuente l’obbligo di dimostrare il nesso causale dei costi con l’esercizio dell’impresa.

Così testualmente il giudice di Cassazione: “In ordine alla deduzione dei costi ai fini dell’imposizione reddituale  la Cassazione è intervenuta più volte, confermando che ai fini della detrazione di un costo e dell’IVA relativa, la prova dell’inerenza del medesimo quale atto d’impresa, ossia dell’esistenza e natura della spesa, dei relativi fatti giustificativi e della sua concreta destinazione alla produzione quali fatti costitutivi su cui va articolato il giudizio di inerenza, incombe sul contribuente in quanto soggetto gravato dell’onere di dimostrare l’imponibile maturato. In definitiva, il contribuente che intenda detrarre un costo, non può esimersi dal provarne l’inerenza”.

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