7 Ottobre 2024

La riforma fiscale non rimuove le incongruenze della disciplina fiscale degli ammortamenti nel reddito di lavoro autonomo

di Luciano Sorgato
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La scheda di FISCOPRATICO

Il comma 1, dell’articolo 54, Tuir, nella sua nuova delineazione letterale post-riforma (articolo 6 dello schema di D.Lgs. dello scorso 30.4.2024), pur prospettando testualmente delle significative novità, rimane immutato in ordine al raccordo impositivo con il principio di cassa. Per agevolarne l’analisi, si riporta la nuova versione letterale: “Il reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni è costituito dalla differenza tra tutte le somme ed i valori in genere a qualunque titolo percepiti nel periodo in relazione all’attività artistica o professionale e l’ammontare delle spese sostenute nel periodo stesso nell’esercizio dell’attività salvo quanto diversamente stabilito nel presente articolo e negli articoli del capo V…..”.

Il riportato comma 1, al pari della versione testuale del comma sostituito (l’attuale articolo 54, comma 1) contiene, quindi, una sorta di principio delega, che coordina la rilevanza fiscale di ogni componente economico, con la sola esclusione di alcune deroghe che devono essere intese come le sole che dispongono di un’investitura legale autorizzata a non seguire il principio di cassa.

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