14 Marzo 2025

La rilevazione contabile della bolletta doganale

di Viviana Grippo
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La scheda di FISCOPRATICO

Le importazioni di beni dai Paesi extra UE sono assoggettate ad Iva presso l’ufficio doganale di ingresso nel nostro Paese, ne consegue che l’importatore è tenuto ad effettuare la dichiarazione doganale, a pagare l’Iva in dogana e registrare la bolletta doganale sul libro giornale e nei registri Iva.

Sostanzialmente, la bolletta doganale, contenente genere e quantità della merce e imposta dovuta, ha la medesima funzione della fattura.

Dal punto di vista contabile, la rilevazione avviene in due momenti:

  • rilevazione del costo per l’acquisto di merci ed estinzione del debito verso il fornitore estero;
  • imposizione Iva delle merci importate e contestuale rilevazione contabile della bolletta doganale e del servizio ricevuto.

Dal punto di vista contabile, la bolla doganale va registrata nel registro Iva acquisti e nel libro giornale, aprendo un conto acceso a un fornitore fittizio che chiameremo “Fornitore dogana”, mentre l’imponibile viene imputato a uno specifico conto da aprire nel piano dei conti che potrebbe essere “Acquisti extra UE”.

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