26 Maggio 2023

La SOA per il general contractor: un obbligo inevitabile?

di Silvio Rivetti
Scarica in PDF
La scheda di FISCOPRATICO

Nell’intento di contrastare i meccanismi di frode  nel settore degli interventi edilizi fiscalmente agevolabili, il legislatore ha ritenuto utile predisporre una sorta di “selezione all’ingresso” delle imprese esecutrici dei lavori di maggiori dimensioni, disponendo, con l’articolo 10-bis D.L. 21/2022, l’obbligo di affidare gli interventi d’importo superiore a euro 516.000, laddove ricadenti nelle fattispecie agevolabili di cui agli articoli 119 e 121 D.L. 34/2020, alle sole imprese appaltatrici e subappaltatrici in possesso della certificazione SOA di cui all’articolo 84 del Codice degli appalti pubblici, D.Lgs. 50/2016, a pena di disconoscimento degli incentivi fiscali delle norme di favore sopra richiamate.

Le nuove prescrizioni, benchè entrate in vigore il 21 maggio 2022, hanno trovato soltanto con la circolare 10/E/2023 la definizione di un quadro interpretativo di riferimento: un quadro tuttavia solo parziale, perché concentrato sull’ambito oggettivo di applicazione della norma e sulla fase transitoria della sua messa in atto, senza alcuna precisazione sull’ambito soggettivo del suo necessario impiego.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF