Lo stesso articolo 10, comma 2, D.Lgs. 1/2024, mantiene ferme le disposizioni di cui all’articolo 7-quater, comma 17, D.L. 193/2016 e dell’articolo 37, comma 11-bis, secondo periodo, D.L. 223/2006. Pertanto, va ricordato che, attraverso l’articolo 7-quater, comma 17, inserito in sede di conversione in L. 225/2016, opera la sospensione, dall’1.8 al 4.9, dei termini di 30 giorni previsti per il pagamento delle somme dovute, rispettivamente, a seguito dei controlli automatici, dei controlli formali e della liquidazione delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata. E quindi, i termini di pagamento che godono della sospensione sono:
Resta ferma la possibilità di utilizzare, una volta terminato il periodo di sospensione, il cd. lieve inadempimento, previsto dall’articolo 15-ter, comma 3, D.P.R. 602/1973, che oltre ad escludere la decadenza in caso di insufficiente versamento della rata, per una frazione non superiore al 3% e, in ogni caso, a 10.000 euro, fa salvo il tardivo versamento della prima rata, se non sfora i 7 giorni.
Inoltre, va rilevato che il comma 16, dell’articolo 7-quater, D.L. 193/2016, è intervenuto sull’articolo 37, comma 11-bis, D.L. 223/2006, aggiungendo un nuovo periodo di sospensione per la trasmissione di documenti e informazioni. Infatti, i termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle entrate o da altri enti impositori sono sospesi dall’1.8 al 4.9, esclusi quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
La generica e ampia formulazione normativa induce a ritenere che tutte le richieste di documenti e informazioni ai contribuenti godono della sospensione, fatte salve le esclusioni debitamente previste (attività di controllo esterna e procedure di rimborso Iva).
Esemplificazione di atti sospesi | |
Richieste relative alle indagini finanziarie. |
Inviti a esibire o trasmettere atti e documenti rilevanti ai fini dell’accertamento. |
Questionari relativi a dati e notizie nei confronti di altri contribuenti. |
Dati, notizie e documenti relativi ad attività svolte in un determinato periodo d’imposta. |
Inviti ad esibire o trasmettere, atti o documenti fiscalmente rilevanti concernenti specifici rapporti intrattenuti con il contribuente e a fornire i chiarimenti relativi. |