18 Settembre 2019

L’affitto d’azienda esclude dagli Isa

di Fabio Garrini
Scarica in PDF
La scheda di FISCOPRATICO

L’affitto d’azienda innesca una causa di esclusione dall’applicazione degli Isa che interessa tutto il periodo nel quale detta azienda viene data in affitto; nella circolare n. 20/E/2019 l’Agenzia delle entrate ha, infatti, evidenziato come tale causa di esclusione non riguarda unicamente l’esercizio nel quale viene stipulato il contratto, ma per le società essa esplica i propri effetti anche in relazione alle annualità successive.

 

Affitto d’azienda

L’articolo 9-bis D.L. 50/2017 introduce gli Isa in sostituzione degli studi di settore con lo scopo di selezionare i contribuenti da sottoporre a verifica e individuare coloro che possono ottenere i benefici premiali.

Gli Isa, per larghi tratti, ricalcano le regole previste per gli studi di settore e, tra questi elementi di comunanza, possono essere segnalate le cause di esclusione dall’applicazione dello strumento, previste nell’articolo 9-bis, comma 6, D.L. 50/2017; tali cause di esclusione, comportano anche, per gli Isa, l’esclusione dalla compilazione dei modelli (con l’unica eccezione dei contribuenti multi attività).

Tra queste cause di esclusione va segnalato il caso di inizio o cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta, ovvero il fatto che il contribuente si trovi in un periodo di non normale svolgimento dell’attività.

Al riguardo la circolare n. 17/E/2019 ha precisato che risulta superata la previsione recata dalla L. 296/2006, secondo la quale gli studi di settore risultavano applicabili ai contribuenti che avevano cessato l’attività ed entro 6 mesi l’avevano nuovamente intrapresa, così come a coloro che avevano iniziato (o meglio “continuato”), una attività precedentemente svolta da altri soggetti; tale disciplina non è stata riproposta nell’articolo 9-bis D.L. 50/2017.

Secondo quanto già previsto dalla circolare n. 31/E/2007 in ambito di studi di settore, documento richiamato dalla circolare n. 17/E/2019, le operazioni straordinarie quali trasformazione, scissione e fusione d’azienda, conferimento, cessione e liquidazione (queste ultime due sono definite forse impropriamente operazioni straordinarie) sono riconducibili ad ipotesi di inizio o cessazione dell’attività, quindi con applicazione della causa di esclusione dalla compilazione ed applicazione degli Isa.

Tra queste l’Agenzia delle entrate fa rientrare anche “acquisto o affitto d’azienda, successione o donazione d’azienda.

Tra tutte le operazioni richiamate, una presenta dei caratteri diversi dalle altre: l’affitto d’azienda.

Infatti, mentre le altre sono accompagnate da un’evidente anomalia solo nel periodo nel quale l’operazione viene posta in essere, l’affitto d’azienda è suscettibile di produrre anomalie anche nei periodi successivi.

Proprio al riguardo, è stato posto un quesito all’Amministrazione finanziaria che ha ricevuto risposta nella più recente circolare n. 20/E/2019. Il contribuente ha, infatti, osservato come, tra le situazioni di non normale svolgimento dell’attività, le istruzioni alla compilazione dei modelli Isa prevedano proprio “il periodo in cui l’imprenditore individuale o la società hanno ceduto in affitto l’unica azienda.

Viene, pertanto, chiesto se l’innesco della causa di esclusione esplica i propri effetti anche nei periodi d’imposta successivi di durata del contratto di affitto d’azienda. Ad esempio, se nel 2017 una società ha concesso in affitto l’unica azienda e la durata del contratto è di 6 anni, il “non normale svolgimento dell’attività”, ai fini Isa, si verifica anche per l’anno 2018 e successivi?

Chi scrive nota come il problema può porsi solo nel caso di società, in quanto l’affitto dell’unica azienda da parte della ditta individuale, come noto, trasla la gestione dei canoni percepiti dal reddito d’impresa all’ambito di applicazione dei redditi diversi (quindi fuori dall’applicazione degli Isa).

Sul punto, l’Agenzia delle entrate ha osservato come, perdurando per più periodi d’imposta la condizione idonea a configurare una fattispecie di non normale svolgimento dell’attività, in tutte le annualità di durata del contratto di affitto il soggetto potrà considerarsi escluso dalla applicazione degli Isa.

Quindi, per tale società, opera sia un esonero dall’applicazione sia un esonero dalla compilazione del modello.

Conversione del decreto crescita, ISA e novità dell’estate