2 Dicembre 2017

L’aumento del capitale sociale

di Viviana Grippo
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L’aumento del capitale sociale può avvenire sia tramite versamento di denaro “fresco” all’interno della società, sia tramite utilizzo di fondi e riserve già presenti all’interno del bilancio della società.

Nel primo caso si ha una fase di sottoscrizione dell’aumento, a cui parteciperanno i soci o, se la delibera lo prevede, terzi soggetti; nel secondo caso si ha un aumento gratuito del capitale sociale a favore dei soli soci. L’aumento del capitale sociale, con intervento di terzi a cui l’assemblea potrebbe avere riservato l’aumento, potrebbe essere accompagnato dal versamento di un sovrapprezzo quote, cioè di una somma che tenga conto del valore reale della società e che viene versata in una riserva di capitale denominata proprio Riserva sovrapprezzo quote. A seconda di quanto prevede la delibera, la sottoscrizione dovrà essere accompagnata da un versamento minimo (previsto dal codice civile) di capitale o dal versamento dell’intero. Contabilmente la sottoscrizione dell’aumento da parte dei soci comporta la rilevazione del versamento richiesto dalla delibera stessa e dell’eventuale credito per l’importo ancora da versare. Il credito nei confronti dei soci verrà successivamente richiamato dal consiglio di amministrazione secondo i termini previsti dalla delibera stessa o comunque all’occorrenza.

Si supponga che si effettui la sottoscrizione con versamento immediato ma parziale della quota sottoscritta; le scritture contabili saranno le seguenti:

Diversi                        a                      Riserva da versamento in c/capitale (sp)                    20.000

Banca c/c (sp)                                                                                                            5.000

Crediti vs soci per capitale sottoscritto (sp)                                                             15.000

Se la sottoscrizione dell’aumento di capitale avvenisse con versamento totale della quota, per scelta deliberata dall’assemblea o anche per scelta del socio, contabilmente si rileverebbe quanto segue:

Banca c/c (sp)                         a                      Riserva da versamento in c/capitale (sp)        20.000

Al termine del periodo di sottoscrizione si procederà a rilevare l’avvenuto completamento dell’aumento di capitale come segue:

Riserva da versamento in c/capitale (sp)                    a                      Capitale sociale (sp)    20.000

Nel caso in cui non sia avvenuto l’immediato integrale versamento, il consiglio di amministrazione può anche decidere di richiamare al bisogno le quote del capitale non ancora versate benché sottoscritte; in tal caso la scrittura contabile apparirà la seguente:

Crediti vs soci per capitale richiamato (sp)   a    Crediti vs soci per capitale sottoscritto (sp)          15.000

All’atto del versamento integrale del dovuto si rileverà l’incasso:

Banca c/c (sp)              a                      Crediti vs soci per capitale richiamato (sp)                        15.000

Nel caso di aumento del capitale con versamento di sovrapprezzo, questo dovrà essere versato contestualmente alla sottoscrizione dell’aumento:

Diversi                        a                                  Diversi

Banca c/c (sp)                                                                                                             25.000

Crediti vs soci per capitale sottoscritto (sp)                                                               15.000

                                   a                                  Riserva da versamento in c/capitale (sp)             20.000

                                   a                                  Riserva sovrapprezzo (sp)                                   20.000

Al termine del periodo di sottoscrizione si procederà, come già visto, a rilevare il completamento dell’aumento:

Riserva da versamento in c/capitale (sp)                    a          Capitale sociale (sp)                20.000

L’aumento del capitale sociale può avvenire anche con l’utilizzo di poste di bilancio disponibili. Nella maggioranza dei casi, le poste utilizzate per l’aumento cosiddetto gratuito sono quelle del patrimonio netto. Si dice che in questi casi l’aumento è virtuale in quanto non viene realmente aumentato il patrimonio netto ma semplicemente si convertono le riserve in capitale sociale. In taluni casi invece i soci, che hanno provveduto ad effettuare nel corso della vita sociale finanziamenti proporzionali rubricati all’interno dei debiti, possono utilizzare questi crediti, mediante rinuncia, quali poste per l’aumento del capitale sociale. In questo caso, pur non apportando denaro all’interno della società, l’operazione comporta un innegabile miglioramento della struttura patrimoniale della società.

Se l’aumento del capitale avviene mediante l’utilizzo della riserva da sovrapprezzo e della riserva straordinaria, l’operazione va così rilevata:

Diversi                        a                      Capitale sociale (sp)                                                   50.000

Riserva sovrapprezzo (sp)                                                                              30.000

Riserva straordinaria (sp)                                                                               20.000

Se, invece, l’aumento di capitale sociale avviene mediante l’utilizzo dei finanziamenti soci, l’operazione va così rilevata:

Finanziamenti soci infruttifero (sp)                    a                    Capitale sociale (sp)            20.000

Dottryna