L’avviamento nell’OIC 24
di EVOLUTION![]() | L’OIC 24 tra le immobilizzazioni immateriali identifica anche l’avviamento definendolo come l’attitudine di un’azienda a produrre utili. L’avviamento, da classificare alla voce B.I.5 dell’attivo dello stato patrimoniale, rientra tra le immobilizzazioni immateriali e, come tale, si caratterizza dalla mancanza di tangibilità. A partire dai bilanci dell’anno solare 2016 – precisamente, dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016 – entra in vigore il nuovo testo del n. 6), dell’articolo 2426, cod. civ., in tema di iscrizione in bilancio e di ammortamento dell’avviamento.Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Bilancio e contabilità”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza il nuovo OIC 24 e l’art. 2426 c.c. alla luce dei cambiamenti apportati nella disciplina dell’avviamento. |
Nella nuova versione dell’OIC 24 viene fornita una definizione di avviamento che non considera più la produzione di utili in misura superiore a quella ordinaria (cosiddetto “extra reddito”) come condizione preliminare per la sua iscrizione in bilancio, in quanto tale extra reddito rappresenta una delle caratteristiche che possono giustificarne l’iscrizione, ma ce ne possono essere anche altre.
Inoltre, non vi è la previsione che vi possa essere stato un “cattivo affare” qualora l’importo pagato per l’acquisizione dell’azienda ecceda la sommatoria dei valori dei beni che la compongono.





