31 Dicembre 2015

Le CFC e i dividendi di fonte estera

di Fabio Pauselli
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Uno dei temi riformati con il D.Lgs. n. 147/2015, c.d. decreto per l`internazionalizzazione delle imprese, è stato quello delle controlled foreign companies e, in particolare, dei dividendi provenienti da Paesi black list, rimuovendo alcune criticità che contraddistinguevano la previgente disciplina.

La norma CFC dell’art. 167 del Tuir si applica ai soggetti residenti in Italia che detengono, direttamente o indirettamente, il controllo di un soggetto residente o localizzato in uno degli Stati o territori individuati nella black list oppure il controllo di un soggetto residente o localizzato in uno degli Stati o territori diversi da quelli black list, qualora ricorrano congiuntamente due condizioni:

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