Le coordinate della felicità di Gianluca Gotto – Recensione
di Francesca Lucente - Bookblogger & CopywriterParlare del libro di Gianluca Gotto, “Le coordinate della felicità”, è una carezza all’anima. Farne la recensione, un’impresa non facile perché rinchiudere in 450 parole l’essenza di questo libro, è come cercare di cogliere lo spirito del vivere sereni e cercare di conservarlo in una piccola scatola.
Si tratta del primo di tre libri scritti da Gianluca, nato a Torino, classe ‘91. Racconta di sé e della ribellione del suo animo all’età di 21 anni (esattamente 10 anni fa) quando lasciò il posto fisso in cui a fatica respirava e tantomeno sognava, alla ricerca di un unico sogno: vivere il suo tempo e farlo in modo sereno.
Tanti di noi penseranno che è un’utopia o il pensiero di un ventenne, magari illuso o mantenuto, chissà. Niente di tutto ciò. A distanza di 10 anni, Gianluca ha realizzato il suo sogno (molto tempo fa a dire il vero), vivendo di poco dato che ha abbracciato uno stile minimalista, fatto di pochi oggetti e tante esperienze. La sua casa è ovunque egli vada, in qualsiasi continente e di fianco alla sua Claudia.
Comprato un biglietto di sola andata per l’Australia, con pochi soldi sul conto corrente, ha iniziato a lavorare con un work experience e ha cambiato diverse occupazioni prima di trovare quello che ancora oggi è la sua occupazione: un nomade digitale.
Ha fatto il cameriere, il tuttofare in cucina, il panificatore, l’operaio in fabbrica pur cosciente che niente di tutto ciò aveva il sapore della libertà: quella di vivere la vita con un ritmo lento e godendo ogni attimo.
La caparbietà di voler trovare il suo posto nella vita, senza vestire abiti altrui o scarpe strette, hanno avvicinato Gianluca al mondo digitale. Mettendo a frutto la sua passione per la scrittura, ha iniziato a lavorare da remoto come web writer.
Vivendo qua e là lungo il sud est asiatico, con il suo pc e una connessione, la sua giornata lavorativa poteva contare alcune ore di scrittura per la redazione di articoli che gli venivano commissionati.
Non gli pareva vero poterlo fare fino a quando arrivò il primo bonifico di 700 euro. Realizzare un sogno si può e Gianluca possiede, a mio parere, una ricchezza che tanti vedono come irraggiungibile: la serenità.
Ha fondato una community di appassionati che lo segue in giro per il mondo, scritto 3 libri e spesso quando più ho bisogno di fermare il treno e rimettermi sui binari giusti, leggo tra i suoi vecchi post parole di calma, accettazione e speranza. Un libro che per me è nella top ten tra quelli di crescita personale ed ogni volta che ne parlo, puntualmente Gianluca mi manda un messaggio per ringraziarmi.
Non sono famosa né ci conosciamo personalmente, ma Gianluca sa bene che dire grazie è un modo per vivere meglio e far stare bene chi ci è intorno.