4 Giugno 2020

Le modalità attuative del nuovo credito R&S&I – II° parte

di Debora Reverberi
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La scheda di FISCOPRATICO

Nel precedente contributo sono stati esaminati i criteri generali di classificazione sul piano tecnico delle attività di R&S, IT, design e ideazione estetica ammissibili al nuovo credito d’imposta R&S&I introdotto dall’articolo 1, commi 198207, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020), come delineati dal decreto attuativo del Mise in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il testo del decreto ministeriale individua inoltre le fattispecie di attività di IT rilevanti per l’applicazione della maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta dal 6% al 10%, nel rispetto del massimale di 1,5 milione di euro, prevista dal comma 203, dell’articolo 1, L. 160/2019:

  • le attività di IT con obiettivi di innovazione digitale 4.0;
  • le attività di IT con obiettivi di transizione ecologica.

Sono definite attività di IT finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 le seguenti: “i lavori svolti nell’ambito di progetti relativi alla trasformazione dei processi aziendali attraverso l’integrazione e l’interconnessione dei fattori, interni ed esterni all’azienda, rilevanti per la creazione del valore”.

Sono definite attività di IT finalizzate al raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica le seguenti: “i lavori svolti nell’ambito di progetti relativi alla trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare così come declinati dalla comunicazione della Commissione Europea (COM 2020) 98 dell’11 marzo 2020”.

Gli obiettivi di transizione ecologica sono dunque ispirati al paradigma dell’economia circolare, la realizzazione di catene del valore a ciclo chiuso nella produzione e nell’utilizzo di componenti e materiali.

L’individuazione degli obiettivi sopra indicati è operata nel D.M. attraverso un’elencazione esemplificativa e non esaustiva delle fattispecie progettuali di maggior rilievo alle quali può ricollegarsi il perseguimento di obiettivi rilevanti rispettivamente sul piano dell’innovazione digitale 4.0 e della transizione ecologica.

In caso di applicazione dell’aliquota maggiorata del 10% è richiesta dal decreto attuativo la seguente informativa da indicare nella relazione tecnica di cui al comma 206, dell’articolo 1, Legge di Bilancio 2020:

  • descrizione degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e/o transizione ecologica perseguiti o implementati;
  • descrizione dello stato di fatto iniziale;
  • descrizione del progetto di IT;
  • descrizione della configurazione finale attesa;
  • definizione dei criteri qualitativi e/o quantitativi rilevanti per la valutazione del concreto conseguimento degli obiettivi di innovazione.

Nella seguente tavola sinottica sono riepilogate le fattispecie progettuali citate a titolo esemplificativo dal Mise:

Progetti di IT con obiettivi di innovazione digitale 4.0

Aliquota credito d’imposta 10%

a)    digital service backbone, soluzioni per l’integrazione comune dei componenti, moduli e sistemi di un’architettura aziendale con un’interconnessione trasparente, sicura e affidabile di dispositivi hardware e software

b)    soluzioni migliorative della gestione operativa della produzione mediante:

  • ottimale assegnazione dei lavori alle macchine
  • sequenziamento delle attività
  • gestione della forza lavoro
  • abbinamento e predisposizione tempificata di utensili e attrezzature

allo scopo di migliorare:

  • l’utilizzo delle macchine
  • i lead time di produzione
  • i costi
  • le prestazioni di consegna
c)    l’integrazione, con tecnologie digitali, tra il sistema informatico e le fasi del processo produttivo
d)    soluzioni di pianificazione e simulazione dei processi produttivi che definiscano:

  • le traiettorie di processo
  • i parametri ottimali di lavorazione

consentendo di migliorare:

  • prestazioni
  • qualità
  • costi
e)     soluzioni per la definizione e generazione sistematica dei KPI’s, indicatori chiave degli obiettivi aziendali, tramite produzione e raccolta automatica dei dati di processo
f)      soluzioni per la generazione di report di analisi relative al funzionamento delle risorse:

  • analisi descrittive
  • analisi diagnostiche
  • analisi predittive
  • analisi prescrittive
g)    soluzioni che consentano il suggerimento, tramite sistemi, piattaforme e applicazioni IT, di azioni correttive di processo:

  • inviare alert o feedback su derive di processo
  • realizzare processi e sistemi adattativi
h)    digitalizzazione di processi e prodotti nelle diverse aree:

  • manutenzione predittiva delle macchine utensili CNC
  • tracciabilità di processo/prodotto
  • logistica, magazzino, movimentazione
  • controllo qualità
  • tracciatura automatica delle specifiche di qualità di prodotto, di materie prime etc..
i)       digitalizzazione delle interazioni tra operatori delle filiere

messa a punto di modelli di condivisione informazioni

messa a punto di protocolli e metodi per il tracciamento dei prodotti nella filiera

l)       soluzioni di telediagnosi, teleassistenza, telemanutenzione, installazione a distanza, monitoraggio con funzioni accessibili on demand e da qualsiasi luogo interconnettibile

soluzioni atte allo smart working

m)   riprogettazione delle funzioni, architettura, moduli, connettività dei beni strumentali per consentire soluzioni pay per use di macchine e sistemi di produzione
n)     soluzioni specifiche di blockchain, cybersecurity, edge e cloud computing per garantire la sicurezza dei sistemi
Progetti di IT con obiettivi di transizione ecologica

Aliquota credito d’imposta 10%

a)     ecodesign ovvero progettazione di prodotti sostenibili di maggiore durata concepiti:

  • per il recupero delle proprie funzioni
  • per il recupero dei materiali
b)     realizzazione di catene del valore a ciclo chiuso, anche sfruttando riuso e riciclo cross-settoriali

  • nella produzione
  • nell’utilizzo di componenti e materiali
c)     simbiosi industriale, ovvero modelli sinergici tra sistemi industriali di uno specifico ambito economico territoriale con rapporti di interdipendenza tra risorse materiali ed energetiche
d)     soluzioni tecnologiche per il recupero atte a ottenere materie prime seconde di alta qualità da prodotti post-uso
e)     tecnologie e processi di disassemblaggio e/o remanufacturing intelligenti per prolungare il ciclo di utilizzo del componente con soluzioni a ridotto impatto ambientale
f)      soluzioni e tecnologie per monitorare il ciclo di vita del prodotto e consentire la valutazione del suo stato post-uso

g)     introduzione di modelli di business product-as-a-service per favorire catene del valore circolari di beni di consumo e strumentali