- dal sostituto d’imposta;
- tramite intermediario;
- tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- tramite società appartenenti al gruppo.
Le novità più significative del modello 770/2025, rispetto al modello dell’anno precedente, riguardano essenzialmente i quadri ST, SV e SX.
In particolare, i quadri ST, dedicato alle “Ritenute operate, trattenute per assistenza fiscale ed imposte sostitutive”, e SV, dedicato alle “Trattenute di addizionali comunali all’Irpef”, sono stati “alleggeriti”, al fine di migliorare e semplificare la loro compilazione.
A tal fine, sono state previste, all’interno del punto 10:
- l’eliminazione della nota con codice “F”, riferita a ritenute versate a seguito della ripresa della riscossione relativa agli importi sospesi a causa degli eventi sismici verificatisi nel Centro Italia nel 2026;
- l’introduzione della nota con codice “M”, riservata alle Amministrazioni statali che effettuano il conguaglio fiscale entro due mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro;
- l’eliminazione della nota con codice “N”, riferita alle residue rate di imposta nell’ipotesi di operazioni societarie senza estinzione del precedente sostituto d’imposta;
- la rimozione delle note con codici “1”, “2” e “3”, collegate ai tributi sospesi a seguito dell’emergenza sanitaria.
Di seguito, per la compilazione del punto 15 sono state rimosse le note sui tributi sospesi per emergenza sanitaria. Per eventuali sospensioni residue al 1° gennaio 2025, è stato introdotto il codice 20, per consentire una gestione più chiara ed uniforme.
Nel quadro SX, dedicato al “Riepilogo dei crediti e delle compensazioni”, è stata confermata l’indicazione dei trattamenti integrativi speciali per alcuni settori.
In particolare, per i settori turismo, ristorazione e termale, è stata confermata l’esposizione dei crediti d’imposta per il lavoro notturno e straordinario del primo semestre 2024.
Infine, si ricorda che l’Agenzia delle entrate, con Provvedimento n. 25978/2025, ha introdotto le disposizioni attuative dell’articolo 16, D.Lgs. 1/2024, in merito alla semplificazione del modello 770.
In particolare, con l’obiettivo di ridurre gli oneri burocratici e migliorare l’efficienza nella trasmissione delle informazioni relative a ritenute, trattenute e versamenti effettuati dai sostituti d’imposta, a decorrere dal 6 febbraio 2025 è possibile utilizzare il “modello F24/770” in alternativa al modello in commento.