L’immobile estero che non ha subìto variazioni
di EVOLUTIONSi chiede se sia necessario compilare il quadro RW per gli immobili detenuti all’estero, anche nel caso in cui non siano intervenute modifiche, fermo restando che l’Ivie deve comunque essere versata.
A seguito dei chiarimenti forniti dalla circolare AdE 43/E/2009, è obbligatorio monitorare nel quadro RW tutti gli investimenti di natura finanziaria o patrimoniale: pertanto, gli immobili, in qualità di attività patrimoniali, sono oggetto di monitoraggio anche se non produttivi di reddito imponibile.
Sul punto, tuttavia, si segnala che, in base all’articolo 4, comma 3, D.L. 167/90, così come modificato dall’articolo 7-quater, comma 23, D.L. 193/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. 225/2016, “Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresì per gli immobili situati all’estero per i quali non siano intervenute variazioni nel corso del periodo d’imposta, fatti salvi i versamenti relativi all’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, di cui al decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”.