10 Dicembre 2021

L’incerta qualificazione fiscale della rivalsa agenti

di Fabio Landuzzi
Scarica in PDF
La scheda di FISCOPRATICO

Nell’attività degli agenti assicurativi e dei consulenti finanziari è frequente incontrare la fattispecie della c.d. “rivalsa”, ossia la situazione – prevista nell’ambito dei rispettivi Accordi nazionali – in cui il preponente del rapporto esercita il proprio diritto nei confronti dell’agente subentrante ad ottenere da questi il rimborso dell’indennità corrisposta all’agente cessato quale forma compensativa del portafoglio clienti a sua volta attribuito al subentrante. Il valore di questa indennità ha una connessione diretta con il valore economico del portafoglio clienti dell’agente cessato.

La questione dubbia riguarda il corretto trattamento fiscale in capo all’agente subentrante del costo rappresentato dal riconoscimento di questa indennità al preponente, tanto che nella prassi sono rinvenibili comportamenti piuttosto variegati che vanno dall’imputazione dell’onere per intero nell’esercizio in cui il subentro si perfeziona, all’alternativo assoggettamento ad ammortamento a titolo di spesa pluriennale o, infine, alla qualificazione di questo costo quale espressione di un valore pagato a titolo di “avviamento”.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF