I contribuenti che intendono includere nella dichiarazione annuale Iva anche la liquidazione periodica relativa all’ultimo trimestre 2024 devono procedere all’inclusione e alla compilazione del quadro VP del modello Iva 2025.
Infatti, il quadro VP del modello di dichiarazione annuale Iva 2025 è riservato ai contribuenti che intendono avvalersi della facoltà di comunicare con la dichiarazione i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimetre, come previsto dall’articolo 21-bis, D.L. 78/2010.
Ne discende che il quadro VP non può essere incluso, e quindi compilato, qualora la dichiarazione sia presentata successivamente al termine del 28.2. 2025.
Nell’ipotesi che il contribuente intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati in dichiarazione occorre compilare alternativamente:
- il quadro VP, se la nuova dichiarazione è una correttiva nei termini inviata entro il prossimo 28.2.2025;
- il quadro VH, se la nuova dichiarazione è una correttiva nei termini o un’integrativa inviata dall’1.3.2025.
Il quadro VP presenta delle variazioni, rispetto a quello relativo alla dichiarazione annuale Iva 2024, al fine dell’introduzione di alcune novità:
- il rigo VP7 è ora denominato “Debito periodo precedente non superiore a 100 euro”, per tenere conto dell’innalzamento della soglia minima di versamento Iva;
- il rigo VP10 è ora denominato “Versamenti auto F24 elementi identificativi”, per tenere conto dell’estensione, per i veicoli da San Marino e Città del Vaticano, del pagamento tramite F24 Elide.
Si evidenzia che per l’omesso, l’incompleta o l’infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva è prevista la sanzione fissa da 500 a 2.000 euro, ridotta della metà nell’ipotesi in cui la trasmissione della comunicazione sia effettuata entro i successivi 15 giorni dalla scadenza, ovvero se, sempre entro i successivi 15 giorni dalla scadenza, sia effettuata la trasmissione corretta dei dati.