L’invasione dei phablet
di TeamSystemApple, ovvero del nuovo
iPhone 6 Plus, il successo dei telefoni giganti è ormai un dato di fatto. I
phablet sono smartphone che hanno uno
schermo dalle dimensioni comprese
fra i cinque e i sette pollici, quindi una via di mezzo fra un modello “tradizionale” e un
tablet. Per molti sono
scomodi perché troppo ingombranti, ma chi inizia a usarli poi non riesce più a tornare indietro e gran parte del loro successo è dovuto proprio a questo.
Pagine web sempre più ricche di contenuti, necessità di lavorare in
mobilità e uso di
video in alta definizione sono fra i motivi che ormai hanno spinto le principali case costruttrici di telefoni a produrre la propria versione di
smartphone extra large. Secondo i dati raccolti da
Idc, colosso mondiale della consulenza Hi-Tech,
entro la fine del
2014 ne saranno venduti circa
175 milioni, con un
aumento del 209% rispetto al 2013.
mobile worker. “I mobile worker italiani, ovvero le persone che spendono
più del 30% del loro tempo lavorativo in luoghi diversi rispetto alla sede assegnata, sono circa
6 milioni (su un totale di circa
21 milioni di lavoratori italiani) e cresceranno con
incrementi annui intorno
al 7% entro il
2017”. Lo racconta
Daniela Rao di
Idc in un’intervista a solotablet.it.
diffusione di phablet e dispositivi mobile usati sempre più per lavorare incide anche sulla
spesa delle aziende che sentono sempre di più l’esigenza di dotare i propri mobile worker di strumenti e servizi ICT idonei a supportare il
lavoro in mobilità. È quindi chiaro che questo genere di spesa crescerà di più nelle medie e grandi imprese, dove app realizzate ad hoc e dispositivi mobile godranno di una diffusione sempre più ampia.
vendite di phablet che
entro il 2016 potrebbe addirittura essere
equivalente a quella di PC e tablet messi insieme. Entro il
2018, i phablet potrebbero rappresentare addirittura
il 50% di tutto il mercato smartphone. Insomma abituiamoci a portare in tasca dei telefoni giganti, tanto poi fioccheranno periferiche intelligenti per utilizzarli senza doverli neanche tenere in mano. Ma questa è un’altra storia.
Costa 799 euro.
costa 499 euro.
costa 299 euro, un motivo che batte qualunque concorrenza.