L’istanza dell’istruttoria della voluntary va anche in Regionale
di Alessandro BonuzziIl Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 153427 di ieri ha reso noto che i contribuenti aderenti alla voluntary disclosure possono presentare apposita richiesta di instaurare le fasi istruttorie del procedimento, compreso l’eventuale contraddittorio, presso il Centro operativo di Pescara, ovvero presso una Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate o la Direzione Provinciale di Trento.
L’indirizzo dell’Ufficio, emanato a pochi giorni dal termine ultimo per l’invio delle istanze (30 novembre 2015), completa i contenuti del Provvedimento dello scorso 6 novembre 2015, prot. n. 142716, con il quale veniva comunicato che la gestione delle richieste di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, presentate per la prima volta a decorrere dal 10 novembre 2015, è stata attribuita specificatamente al centro operativo di Pescara.
Nulla cambiava, invece, per le domande e gli atti relativi alla voluntary disclosure di competenza della Direzione provinciale di Bolzano. Tale Ufficio, infatti, ha mantenuto la gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria anche se presentate dopo il 10 novembre 2015.
Il Provvedimento del 6 novembre annunciava altresì l’emanazione di un ulteriore Provvedimento al fine di prevedere la possibilità, su istanza del contribuente, di effettuare eventuali fasi del procedimento in contradditorio presso altre sedi dell’Agenzia.
Tale ulteriore Provvedimento è stato pubblicato nella giornata di ieri; esso, nell’ottica di agevolare il rapporto con i contribuenti, prevede la possibilità di presentare la richiesta di instaurare le fasi istruttorie del procedimento della voluntary, compreso l’eventuale contraddittorio, non solo presso il Centro operativo di Pescara, ma anche presso una Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate o la Direzione Provinciale di Trento.
A tal fine, i contribuenti devono indicare nella richiesta la propria disponibilità a comparire personalmente o a mezzo di rappresentanti, nominati ai sensi e con le modalità previste dall’art. 63 del d.P.R. 23 settembre 1973, n. 600. Da parte loro, il Centro operativo di Pescara, le Direzioni Regionali e la Direzione Provinciale di Trento sono tenute ad adottare idonee misure organizzative per garantire un elevato livello di riservatezza nella gestione delle informazioni e la privacy dei contribuenti durante lo svolgimento delle attività istruttorie.
La richiesta può essere inviata mediante posta elettronica certificata alla casella del Centro operativo di Pescara vd.cop@postacert.agenziaentrate.it anche unitamente alla relazione di accompagnamento alla richiesta di accesso alla procedura e alla documentazione.
Infine, si precisa che per i contribuenti con domicilio fiscale nella circoscrizione di competenza della Direzione Provinciale di Bolzano è, comunque, la stessa Direzione competente alla gestione delle istanze e all’emissione degli atti relativi alle annualità oggetto delle richieste di accesso alla procedura di collaborazione volontaria.