L’Iva sulle lezioni delle scuole guida: le novità del D.L. 124/2019
di Gennaro NapolitanoL’articolo 32 D.L. 124/2019 (c.d. “decreto-fiscale”), come modificato nel corso dell’iter parlamentare di conversione, restringe, a decorrere dal 1° gennaio 2020, l’ambito delle prestazioni didattiche esenti dall’Iva. La disposizione, infatti, intervenendo sull’articolo 10, comma 1, numero 20), D.P.R. 633/1972, stabilisce espressamente che l’insegnamento della guida automobilistica ai fini dell’ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle categorie B e C1 non rientra nel novero delle operazioni esenti dall’imposta sul valore aggiunto.
La norma in commento consente di adeguare l’ordinamento interno a quanto deciso dalla Corte di Giustizia europea con sentenza del 14 marzo 2019 resa nella causa C 449/17. Con tale decisione, infatti, i giudici UE hanno stabilito che, ai fini della corretta definizione del perimetro delle operazioni esenti da Iva, la nozione di “insegnamento scolastico o universitario, ai sensi dell’articolo 132, paragrafo 1, lettere i) e j), Direttiva 2006/112/CE (…), deve essere interpretata nel senso che essa non comprende l’insegnamento della guida automobilistica impartito da una scuola guida (…)per l’ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle categorie B e C1 (…)”. Più precisamente, secondo la Corte, la nozione di insegnamento scolastico o universitario include “attività che si distinguono tanto per la loro specifica natura, quanto per il contesto in cui sono esercitate con la conseguenza che mediante tale nozione il legislatore europeo ha inteso fare riferimento a un determinato tipo di sistema di insegnamento, che è comune a tutti gli Stati membri, indipendentemente dalle caratteristiche specifiche di ogni sistema nazionale”. Pertanto, ai fini Iva, la nozione di insegnamento scolastico o universitario si riferisce, in generale, a un “sistema integrato di trasmissione di conoscenze e di competenze avente a oggetto un insieme ampio e diversificato di materie, nonché all’approfondimento e allo sviluppo di tali conoscenze e di tali competenze da parte degli allievi e degli studenti, di pari passo con la loro progressione e con la loro specializzazione in seno ai diversi livelli costitutivi del sistema stesso”.





