21 Dicembre 2023

Locazioni brevi con tassazione variabile

di Sandro Cerato - Direttore Scientifico del Centro Studi Tributari
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La scheda di FISCOPRATICO

A partire dal prossimo 1.1.2024, l’aliquota della cedolare secca passa dal 21% al 26% per le locazioni brevi, qualora siano destinati alla stessa almeno due appartamenti per ciascun periodo d’imposta. È quanto prevede il D.D.L di Bilancio 2024, il cui iter di approvazione è ormai giunto al termine. Le regole fiscali per le locazioni brevi sono state introdotte nel nostro ordinamento con il D.L. 50/2017, in base al quale si definisce “breve” la locazione di appartamenti per un periodo non superiore a 30 giorni (con lo stesso locatario anche se in periodi diversi dello stesso anno solare) e può comprendere anche la fornitura di biancheria e la pulizia dei locali, ovvero anche altri servizi che corredano la messa a disposizione dell’immobile come, ad esempio, la fornitura di utenze, wi-fi, aria condizionata, i quali, ancorché non contemplati dalla norma, risultano strettamente connessi all’utilizzo dell’immobile, “tanto che ne costituiscono un elemento caratterizzante che incide sull’ammontare del canone” (circolare n. 24/E/2017).

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