L’uomo più ricco di Babilonia di Georges S. Clason – Recensione

Dopo aver scritto degli opuscoli informativi su come risparmiare, fu L’uomo più ricco di Babilonia a consacrare George Samuel Clason come uno dei nomi più autorevoli della letteratura motivazionale.

Ora, se anche tu sei curioso di sapere quali sono le 5 regole d’oro che fecero arricchire il saggio Arkad, resta qui con me e ti racconto di più!

La trama di questo libro è, infatti, ambientata nell’antica civiltà Babilonese, non a caso una tra le più fiorenti dell’antichità. Attraverso le affascinanti parabole dell’uomo più ricco di Babilonia, il nostro Arkad, del prestasoldi Mathon, del mercante di cammelli Dabasir e il principe dei mercanti, l’autore narra di antiche leggi sulla gestione finanziaria. Antiche verità che io stessa, dopo aver letto il libro all’età di 19 anni, misi subito in pratica! Fu così che comprai la mia prima automobile, una Fiat Punto, per 2.800.000 lire!

Ecco quali sono le famose 5 regole dell’oro:

1. Di tutte le tue entrate, risparmia tassativamente il 10%, utilizza il 20% per pagare i tuoi debiti (il mutuo o l’affitto per esempio) e destina il 70% per le tue spese (bollette, supermercato, abbigliamento, extra);
2. accumula il 10% di risparmio e investilo in modo da creare una rendita;
3. investi i soldi che hai risparmiato solo quando hai la certezza di non perdere mai il tuo capitale;
4. chiedi consigli finanziari esclusivamente a chi è competente in materia;
5. investi soldi solo se capisci quello che ti viene proposto.

No, non ho spoilerato tutto il contenuto del libro perché devi sapere che contiene molto di più. Per esempio le 7 regole per riempire le borse con l’oro. 

A chi consiglio di leggere L’uomo più ricco di Babilonia? A chi non è ancora convinto che c’è sempre una Babilonia da qualche parte: a volte si trova casualmente sulla nostra strada, altri la cercano incessantemente, altri ancora beh, se ne costruiscono una.