La “retromarcia” era dovuta all’imminente conversione in legge del decreto Milleproroghe (D.L. 244/2016), il quale ha previsto la proroga degli obblighi INTRASTAT vigenti alla data di entrata in vigore del D.L. 193/2016 e, quindi, il ripristino dell’obbligo per il 2017 di comunicazione dei dati fiscali mensili e trimestrali, oltre che dei dati statistici per i contribuenti mensili, ossia di comunicazione degli elenchi acquisti (INTRA-2) mensili e trimestrali di beni e servizi.
Relativamente alla scadenza del mese scorso, il comunicato di ieri fa sapere che, osservando le indicazioni fornite dalle Agenzie, i contribuenti interessati hanno, per la quasi totalità, adempiuto correttamente all’obbligo.
Per quanto riguarda, invece, gli adempimenti relativi al mese di febbraio, in scadenza nei prossimi giorni, viene rilevato che, con la conversione definitiva del D.L. 244/2016, occorre far riferimento ad un mutato quadro giuridico.
Pertanto, attesa la ristrettezza dei tempi, eventuali ritardi di trasmissione dei modelli INTRASTAT relativi al mese di febbraio, il cui termine ultimo è fissato il 27 marzo 2017, non saranno sanzionati.
Da evidenziare anche l’ulteriore messaggio – “di speranza” – contenuto nel comunicato che lascia intendere che verranno prese misure per alleggerire il carico degli impegni. L’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Dogane e l’Istat stanno, infatti, lavorando alla predisposizione del provvedimento di semplificazione previsto dalla L. 19/2017, con l’obiettivo di ridurre significativamente la platea dei soggetti obbligati nonché le variabili oggetto delle comunicazioni INTRASTAT.
Al riguardo, saranno sentiti i rappresentanti delle categorie economiche interessate e sarà – soprattutto – garantita tempestiva comunicazione delle semplificazioni previste al fine di rispettare le tempistiche necessarie per l’adeguamento delle procedure informatiche.