19 Settembre 2024

Modello 770/2024: invio separato

di Laura Mazzola
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La scheda di FISCOPRATICO

Il modello 770 deve essere presentato al fine di comunicare, telematicamente all’Agenzia delle entrate, i dati fiscali relativi alle ritenute operate nel corso del periodo di imposta di riferimento.

Le ritenute operate riguardano i redditi:

  • di lavoro dipendente;
  • di lavoro autonomo;
  • di capitale;
  • di locazione;
  • diversi.

Per quanto attiene all’invio, i sostituti di imposta hanno la facoltà di suddividere il modello 770 inviando, oltre al frontespizio, i quadri ST, SV e SX relativi alle ritenute operate su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
  • dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico già presenti nel quadro SY;
  • locazioni brevi inserite all’interno della Certificazione unica;
  • somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.

Si evidenzia, però, che le istruzioni ministeriali prevedono, per ciascun sostituto di imposta, l’invio, al massimo, di 3 flussi per il medesimo periodo di imposta, i quali devono ricomprendere le 5 tipologie di ritenute individuate.

Inoltre:

  • nel caso di invio separato del modello, in presenza del flusso “Autonomo”, il flusso “Locazioni” deve essere necessariamente unito a quello “Autonomo”;
  • il sostituto non può inviare un primo flusso “Dipendente” e “Locazioni” e un secondo flusso solo “Autonomo”;
  • il sostituto non può inviare un primo flusso “Dipendente” e “Autonomo” e un secondo flusso solo “Locazioni”.

In alternativa all’invio diretto, anche con flussi separati, il sostituto di imposta può avvalersi di un professionista incaricato.

In tale ipotesi, il professionista incaricato deve:

  • barrare la casella, all’interno del frontespizio, denominata “Incaricato in gestione separata”;
  • indicare il codice “2” nella casella “Tipologia di invio” del riquadro “Redazione della dichiarazione”;
  • barrare la casella (o le caselle) inerenti al flusso (o ai flussi) inviati con la dichiarazione (“Dipendente”, “Autonomo”, “Capitali”, “Locazioni brevi” e “Altre ritenute”);
  • indicare il codice fiscale del soggetto incaricato dell’invio separato o, se il sostituto invia direttamente il secondo flusso, barrare la casella “Sostituto”;
  • barrare la casella (o le caselle) inerenti alle tipologie reddituali trasmesse dall’altro incaricato o dal sostituto (“Dipendente”, “Autonomo”, “Capitali”, “Locazioni brevi” e “Altre ritenute”);

Si ipotizzi che il sostituto si avvalga dell’ausilio di intermediari per l’invio di due flussi.

Con il primo invio, si trasmette il flusso relativo alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente.

All’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” occorre barrare le caselle “Dipendente” e “Incaricato in gestione separata”.

Nella sezione “Gestione separata” deve essere inserito il codice fiscale del soggetto che trasmette telematicamente il flusso relativo ai redditi di lavoro autonomo barrando la casella “Autonomo”.

Con il secondo invio, si trasmette il flusso relativo alle ritenute sui redditi di lavoro autonomo.

All’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” occorre barrare le caselle “Autonomo” e “Incaricato in gestione separata”.

Nella sezione “Gestione separata” deve essere inserito il codice fiscale del soggetto che trasmette telematicamente il flusso relativo ai redditi di lavoro dipendente barrando la casella “Dipendente”.

Diversamente, si ipotizzi che il sostituto decida di effettuare invii separati senza avvalersi di un altro soggetto.

Con il primo invio, si trasmette il flusso relativo alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente.

All’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” occorre barrare la casella “Dipendente”.

Nella sezione “Gestione separata” devono essere barrate le caselle “Sostituto” e “Autonomo”.

Con il secondo invio si trasmette il flusso relativo alle ritenute sui redditi di lavoro autonomo.

All’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” occorre barrare la casella “Autonomo”.

Nella sezione “Gestione separata” devono essere barrate le caselle “Sostituto” e “Dipendente”.