9 Febbraio 2019

No agli avvocati esterni per l’Agenzia delle entrate-Riscossione

di Angelo Ginex
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È invalido l’atto di costituzione in giudizio dell’Agenzia delle entrate-Riscossione a mezzo di avvocato del libero foro per nullità della procura, qualora essa non assolva l’onere di indicare e allegare le fonti del potere di rappresentanza e assistenza di quest’ultimo in alternativa al patrocinio esercitato, per regola generale e salvo conflitto di interessi, dall’Avvocatura dello Stato. Questo è il principio di diritto espresso dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 1992 del 24.01.2019.

La controversia sottoposta al vaglio della Suprema Corte si fonda sul ricorso, proposto dal contribuente, avverso una sentenza della competente CTR, la quale aveva rigettato il gravame ritualmente esperito nei confronti di una decisione emessa dai giudici di prime cure. La parte resistente, cioè Equitalia Sud S.p.A., si costituiva in giudizio, proponendo anche un controricorso.

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