Sono queste, fra le altre, le principali novità che verranno affrontate nel corso dell’apposito incontro del master breve di Euroconference, dedicato alle novità del modello redditi società di capitali del 2025.
Per quanto riguarda il concordato preventivo biennale per le società di capitali che hanno aderito alla proposta del fisco per il periodo d’imposta 2024, è stato introdotto un apposito nuovo quadro CP nel quale dovrà essere gestito il reddito da concordato rettificato e l’eventuale flat tax incrementale. Sono stati poi opportunamente aggiornati i quadri RF, RS, RH, TN, PN e GN per accogliere tutte le novità previste nella disciplina del concordato preventivo biennale di cui al D.Lgs. 13/2024.
Per la gestione della nuova deduzione dal reddito d’impresa costituita dalla maggiorazione costo del personale, è stato invece introdotto un nuovo codice da inserire fra le variazioni in diminuzione del quadro RF.
Novità anche nel quadro RQ nel quale è stata inserita una nuova sezione VII-B riservata alle società di capitali che optano per l’affrancamento dei saldi attivi di rivalutazione, delle riserve e dei fondi, in sospensione di imposta, esistenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2023 e che residuano al termine dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024.
Importanti anche le modifiche apportate al prospetto relativo alla verifica dell’operatività e della determinazione del reddito imponibile minimo delle società di comodo, contenuto nel quadro RS. Qui sono state riportate le nuove aliquote (quasi tutte dimezzate rispetto al passato) necessarie per il calcolo dei ricavi minimi e del reddito minimo, per effetto delle modifiche introdotte dall’articolo 20, D.Lgs. 192/2024.
Anche nel modello redditi delle società di capitali spunta l’obbligo di indicazione del codice identificativo nazionale posto a carico delle strutture ricettive dall’articolo 1, comma 78, L. 207/2024. Nello specifico tali codici dovranno essere indicati dalle società di capitali obbligate all’interno di un nuovo apposito prospetto inserito nel quadro RS del modello.
Da segnalare, inoltre, che nel quadro RT, sezione XI, in relazione all’affrancamento cripto-attività, è stato previsto che, ai fini della determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze, per ciascuna cripto-attività posseduta alla data del 1° gennaio 2025, possa essere assunto, in luogo del costo o del valore di acquisto, il valore a tale data, determinato ai sensi dell’articolo 9, Tuir, a condizione che il predetto valore sia assoggettato a un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 18 per cento da versare entro il prossimo 30 novembre 2025 (articolo 1, commi da 26 a 29, L. 207/2024).
Prevista, inoltre, nei quadri RT (sezione X), RM (sezione III) e RQ (sezione XVII), anche le novità in materia di rivalutazione di terreni e partecipazioni alla luce delle modifiche introdotte agli articoli 5 e 7, L. 448/2001, al fine di introdurre a regime, a decorrere dal 1° gennaio 2025, la possibilità di avvalersi della rideterminazione del costo di acquisto delle partecipazioni e dei terreni edificabili e con destinazione agricola. Novità, queste ultime, disposte dall’articolo 1, comma 30, L. 207/2024.