12 Marzo 2025

Nuovo regime degli impatriati: i primi chiarimenti sulla residenza estera rafforzata

di Francesca Benini
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L’Agenzia delle entrate, con le recenti risposte a interpello n. 41/2025 e n. 53/2025, ha fornito importanti chiarimenti sul periodo di permanenza all’estero che deve essere rispettato da parte di quei lavoratori che intendono usufruire del c.d. “nuovo regime degli impatriati” a seguito di trasferimenti infragruppo.

Per inquadrare meglio la questione, occorre, in primo luogo, ricapitolare la disciplina di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), D.Lgs. 209/2023.

Come noto, tale articolo prevede che, per poter accedere al nuovo regime degli impatriati a decorrere dal 1° gennaio 2024, deve essere rispettato un periodo minimo di residenza all’estero pari a 3 anni prima del trasferimento in Italia.

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