15 Dicembre 2016

Il nuovo spesometro trimestrale – parte I°

di Luca Caramaschi
Scarica in PDF

Il nuovo spesometro trimestrale è legge. Con la L. – di conversione – 225/2016, entrata in vigore lo scorso 2 dicembre, trovano definitiva conferma le previsioni contenute nell’articolo 4 del D.L. 193/2016, che vanno a modificare e sostituire le disposizioni in precedenza contenute nell’articolo 21 del D.L. 78/2010. Difatti, con la completa riscrittura del citato articolo 21, viene sostituito l’attuale adempimento della comunicazione nota come “spesometro” – che dovrà essere comunque presentato ancora una volta con riferimento alle operazioni dell’anno 2016 – con una comunicazione telematica dei dati relative alle fatture emesse, ricevute e registrate nel trimestre di riferimento a partire dal 1° gennaio 2017. La nuova comunicazione riguarderà anche i dati contenuti nelle bollette doganali d’importazione, nonché i dati contenuti nelle note di variazione. La trasmissione telematica dei dati dovrà avvenire, per quasi tutti i trimestri, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ciascun trimestre di riferimento, con una posticipazione al 16 settembre della scadenza riferita al secondo trimestre, probabilmente per agevolare i contribuenti al rientro dalla pausa estiva.

Per agevolare l’avvio del nuovo adempimento il decreto prevede – in fase di prima applicazione – che la comunicazione relativa al primo semestre venga effettuata entro la scadenza del 25 luglio 2017. Con riferimento a tale prima scadenza è curioso notare come la stessa “anticipa” di quasi due mesi – in relazione ai dati del secondo semestre del 2017 – l’ordinario termine di scadenza stabilito a regime. Sembra, quindi, che la parola “semestre”, contenuta nel comma 4 dell’articolo 4 del testo di legge, possa rappresentare un refuso posto che il differimento avrebbe avuto maggiore ragion d’essere in relazione ai soli dati delle operazioni effettuate nel primo trimestre 2017. Vedremo se da qui alla scadenza il legislatore interverrà per porre rimedio a questa “anomalia”, che obbligherebbe i contribuenti (e i loro commercialisti) a fare “i salti mortali” per elaborare in davvero poco tempo i dati delle fatture emesse, ricevute e registrate fino alla data del 30 giugno 2017.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
9,99 + IVAal mese
Abbonamento mensile
con fatturazione mensile
8,99 + IVAal mese
Promozione primo anno
con fatturazione anticipata
Rinnovo automatico a prezzo di listino
La dichiarazione IVA e le novità normative ed interpretative
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF