22 Giugno 2017

“Oltre al danno, la beffa”: sai tradurlo in inglese?

di Stefano Maffei
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Come ho spiegato in varie occasioni, uno degli errori più ricorrenti degli stranieri che usano l’inglese è quello di volere trasporre modi di dire e proverbi della propria cultura in quella lingua. Non sempre la traduzione funziona, e quando sbagliate, vi ritroverete a sorridere da soli e a pensare, per l’ennesima volta, che non riuscite a farvi capire o, peggio, che gli altri non apprezzano il vostro senso dell’umorismo.

Spesso, il problema è semplicemente un problema di linguaggio ma è davvero complicato ricordarsi, per ogni occasione, quale sia il modo di dire più adatto. Quindi non scoraggiatevi.

Oggi, vi propongo la traduzione del detto oltre al danno, la beffa, che in inglese si traduce con To add insult to injury. Letteralmente, la traduzione fa riferimento ad aggiungere un insulto (in questo caso insult corrisponde alla nostra beffa) al danno (che è la perfetta traduzione di injury). Non devo ricordarvi che injury è un falso amico che non significa ingiuria ma appunto ferita, oppure danno.

Recentemente, in un articolo fortemente critico per la politica australiana di aumentare le sanzioni per le violazioni del codice della strada ho letto che To add insult to injury, the budget allocates an extra $24 million for traffic and speed camera upgrades. Io lo tradurrei così; Oltre al danno la beffa: il bilancio di previsione assegna (allocates) altri 24 milioni di dollari per rinnovare/aggiornare i macchinari autovelox).

Mancano pochi giorni alla scadenza delle iscrizioni alla VII edizione del corso estivo di inglese commerciale e legale al Worcester College dell’Università di Oxford (28 agosto-2 settembre 2017): per tutte le informazioni visita il sito www.eflit.it.

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