12 Giugno 2020

Pace contributiva: la detrazione dell’onere segue il criterio di cassa

di Sergio Pellegrino
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Con la risposta n. 181 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato le modalità di detrazione degli importi versati per il riscatto di periodi non coperti da contribuzione in applicazione della cosiddetta “pace contributiva”.

Come è noto, con l’articolo 20 del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, il legislatore ha introdotto la possibilità di riscattare periodi non coperti da contribuzione in favore degli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata, privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e che non siano già titolari di pensione.

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