Panaraida a Santa Cristina in Val Gardena
di Stefania Pompigna – Digital AssistantPanaraida a Santa Cristina in Val Gardena in Alto Adige è l’escursione perfetta per tutta la famiglia. Un percorso semplice con dieci stazioni in cui la cosa più difficile che dovrai affrontare sarà portare via i bimbi al termine del percorso.
Arrivando da sud-est a Santa Cristina in pochi minuti si raggiunge un parcheggio a pagamento e nelle vicinanze è presente l’ ingresso a Panaraida. Simpatici nanetti vestiti di verde ti accoglieranno con una mappa che ti aiuterà a comprendere il meraviglioso percorso che ti aspetta.
In realtà il termine escursione non è proprio appropriato, è più una passeggiata tranquilla nel cuore della natura in cui ti troverai coinvolto in giochi e in momenti magici da vivere con tutta la famiglia.
Eccoti le indicazione tecniche sul sentiero:
- ingresso: gratuito, a parte il costo del parcheggio;
- lunghezza: 2,5 km.;
- tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti. Ma è solo una stima, considera le varie tappe e quanto ti fermerai ad ogni tappa;
- altitudine: 1700 m s.l.m.;
- dislivello: i dislivelli sono dolci e si procede per tratti brevi, 150 m totali;
- difficoltà: molto facile, ma ovviamente non deve mai mancare l’attenzione verso i bambini che possono essere imprevedibili;
- attrezzatura suggerita: uno zaino ben organizzato e un paio di scarpe comode, facendo attenzione a non bagnarle.
Scopriamo insieme le dieci stazioni di gioco che troverai durante il percorso.
- La carrozza a cavalli: è la prima tappa in cui i bambini salgono in groppa a due cavalli in legno che trainano una carrozza. L’effetto è realistico perché i cavalli si muovono in base ai movimenti dei loro cavalieri.
- Il cinema delle Dolomiti: è un punto panoramico straordinario ed è disponibile un cannocchiale per godere ancora meglio dell’incantevole vista.
- Il percorso acquatico: nella terza tappa è presente un sistema di canalette in legno, alimentate dal ruscello. La canaletta principale ha la forma di un drago cinese, i bambini possono divertirsi a deviare il flusso dell’acqua con l’ausilio di mini-dighe rimovibili e tappi in legno.
- Il labirinto di tronchi: un piccolo labirinto circolare, percorsi delimitati da ceppi in legno di altezze diverse. Si può scegliere se: inoltrarsi nel labirinto camminando oppure salire sui tronchi. Quasi tutti i bambini scelgono la seconda opzione.
- Il guado del ruscello: la quinta tappa del percorso di Panaraida a Santa Cristina è forse l’unico punto in cui chi ha le scarpe da ginnastica e deve gestire i bimbi più piccoli può trovarsi un po’ in difficoltà. Ad esempio, se i bimbi hanno bisogno di essere presi per mano per attraversare, l’unico modo è bagnarsi le scarpe, quindi è preferibile indossare un paio di scarpe da trekking che evitano possibili inconvenienti.
- Le casette sugli alberi: qui si spazia con la fantasia, le casette possono diventare qualsiasi cosa i bimbi vogliono farle diventare.
- L’altalena gigante: può dondolare con tre adulti insieme. Corde intrecciate e robuste sorreggono il movimento dell’altalena nella meravigliosa natura circostante.
- Il tiro a segno delle pigne: un gioco che coinvolge, anche troppo, gli adulti. Si tratta di raccogliere le pigne dal terreno per lanciarle, facendole passare per una sequenza di buchi via via sempre più piccoli intagliati sulla superficie di un’asse di legno.
- La funivia in legno: nella penultima tappa ti aspetta una funivia in miniatura. Si tratta di una robusta cassetta in legno con quattro posti a sedere. I bambini si siedono e chi tiene la cassetta la lascia andare giù, in discesa, lungo la collinetta.
- Il laghetto: ed eccoci alla fine del percorso. Un piccolo specchio d’acqua ti accoglie nella tappa conclusiva, qui troverai sedie e chaise longue in legno, perfetti per rilassarsi dopo tanti giochi e tante emozioni.
Il periodo per godersi questa avventura è sicuramente tra la primavera e l’estate se consideriamo che alcuni giochi sono a contatto con l’acqua. In tutti i modi il parco è aperto da aprile a ottobre.