30 Settembre 2016

Le particolarità Iva nelle attività di e-commerce indiretto – II° parte

di Luca Caramaschi
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Come già rilevato in un precedente contributo, le attività di e-commerce “indiretto”, diversamente da quelle che rientrano a pieno titolo nel novero dei servizi elettronici (trattasi in questo caso di e-commerce “diretto”), sono costituite da una vera e propria cessione di beni equiparabile a quella “classica”, ovvero all’operazione nella quale sussiste il contatto diretto tra cedente e cessionario.

Sotto il profilo Iva, quindi, trovano applicazione, per le citate operazioni, le tradizionali norme interne, comunitarie e internazionali. Delle disposizioni che si occupano degli scambi interni e delle correlate semplificazioni sotto il profilo degli obblighi di certificazione dei relativi corrispettivi ne abbiamo già parlato e, quindi, concentriamo ora l’attenzione sulle disposizioni normative che regolano gli scambi tra soggetti passivi nazionali e cessionari (sia soggetti passivi che privati) stabiliti in Paesi esteri (sia UE che extra UE).

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L’Iva nell’e-commerce
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