Partite IVA: dal 1 ottobre F24 a zero con Entratel
di Fabio Garrini1 ottobre scatta l’obbligo (quasi) generalizzato di utilizzo del modello
F24 telematico: dopo 8 anni in cui tale imposizione già interessava i contribuenti titolari di partita IVA, essa viene estesa (seppur con alcune differenziazioni) anche ai cosiddetti “privati”. Va però evidenziato come tale intervento provochi effetti anche a carico di chi possiede la
posizione IVA, in particolare con riferimento alla presentazione del modello
F24 a saldo zero che dal 1 ottobre dovrà necessariamente transitare tramite Entratel / Fisconline.
complicazione implicita che forse ad alcuni è sfuggita.
l’obbligo di utilizzo del canale telematico per il pagamento dei modelli F24, che finirà per interessare anche i soggetti non titolari di partita IVA (che si è solito definire “privati”). Vi sono però importanti differenziazioni da verificare. I versamenti di cui all’art 17 del D.Lgs. 241/97 (i versamenti effettuabili tramite F24), sono eseguiti:
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro.
cartaceo solo i privati, con riferimento ai modelli F24 con
saldo inferiore ad € 1.000 che non presentano compensazioni. A questa fattispecie, vanno aggiunte quelle introdotte dalla C.M. 27/E/14, commentati sulle
pagine del presente quotidiano online: F24 predeterminato, utilizzo di crediti in compensazione presso gli agenti della riscossione, rateizzazioni in corso.
Circolare 27/E/14 lo conferma – come rimangano inalterati tutti gli altri obblighi già previsti per l’utilizzo in compensazione dei crediti tributari:
- Prima di tutto viene ricordato che i soggetti titolari di partita IVA hanno l’obbligo di utilizzo dei canali telematici (a scelta home banking o Entratel / Fisconline) per ogni versamento di imposte, contributi, premi o versamenti a favore di entri previdenziali da effettuarsi tramite F24.
- Viene poi ricordato che è previsto un limite di € 5.000 per l’utilizzo in compensazione dei crediti IVA, al superamento del quale è sempre necessaria la presentazione tramite i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline).
aggiornati con il nuovo obbligo introdotto dal D.L. 66/14, vincolo che si presenta generale e non limitato ai privati: la nuova previsione
non è infatti totalmente sovrapponibile a quella già presente dal 2007 per esercenti attività d’impresa e lavoro autonomo.
tutti i contribuenti sono tenuti ad utilizzare
esclusivamente le modalità telematiche messe a disposizione dall’Agenzia per la presentazione del modello F24 in tutti i casi di delega con
saldo finale pari a zero.
home banking il versamento dei contributi INPS utilizzando a totale compensazione un credito IVA, dal 1 ottobre sarà tenuto a dotarsi, per la medesima operazione, di Entratel o Fisconline,
ovvero dovrà avvalersi del servizio messo a disposizione del proprio intermediario.
soluzione più onerosa per l’utilizzo dei propri crediti.