29 Gennaio 2019

Principio di competenza economica e valore delle rimanenze

di Fabio Landuzzi
Scarica in PDF

Le regole di corretta imputazione temporale dei costi e dei ricavi nella determinazione del reddito d’impresa sono inderogabili e tale principio non può essere attenuato dalla circostanza che tali componenti economici siano stati dichiarati in un diverso esercizio.

In effetti, nonostante la recente evoluzione normativa che in modo assolutamente sensato ha

  • da una parte, consentito la possibilità di correggere meri errori commessi nella imputazione per competenza economica di costi e/o di ricavi mediante l’istituto della dichiarazione integrativa (non solo a mezzo ravvedimento operoso, ove “sfavorevole” al contribuente, bensì anche mediante integrativa “a favore” del contribuente con possibilità di utilizzare l’eventuale eccedenza a credito emergente in compensazione ai sensi dell’articolo 8, commi 6-bis e ss., D.P.R. 322/1998), e
  • dall’altra parte, diminuito in modo assai rilevante le sanzioni amministrative in caso di violazioni che si sostanziano in un “errore sull’imputazione temporale di elementi positivi o negativi di reddito” (articolo 1, comma 4, D.Lgs. 471/1997),

il principio di competenza economica rimane, giustamente, un cardine della corretta determinazione del reddito d’impresa così come affermato dall’articolo 83 Tuir, anche nella prospettiva della nota “derivazione rafforzata”.

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Il bilancio 2018
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF