Professionisti e LinkedIn: il profilo parallelo in altra lingua
di Stefano MaffeiQuesto è il decimo numero della mia rubrica di consigli pratici per il vostro profilo LinkedIn (un consiglio alla settimana fino alla fine dell’estate). Se avete un profilo LinkedIn deve essere in ordine: è una semplice questione di professionalità, oltre che un investimento sulla vostra online identity.
Il consiglio di oggi riguarda il profilo parallelo in un’altra lingua. Il tempo necessario per realizzarlo è di 15 secondi (e qualche minuto in più per riempirlo di contenuti).
Lo staff di EFLIT monitora i profili degli ex allievi registrati su LinkedIn: da una semplice analisi statistica abbiamo notato che solo il 10% di costoro ha impostato un profilo parallelo in un’altra lingua (ovviamente è consigliabile almeno il profilo parallelo in inglese).
Ma che cos’è esattamente il profilo parallelo? È uno strumento per presentarsi in una pluralità di lingue diverse. Ve lo illustro con un esempio: provate a cercare il mio profilo (Stefano Maffei): sulla destra dello schermo vedrete che è possibile selezionare tra più lingue (italiano, inglese, tedesco, spagnolo e così via). Sebbene non sia possibile modificare la lingua del profilo principale, è possibile creare profili secondari in tutte le lingue disponibili sulla piattaforma LinkedIn.
Creare un profilo parallelo (in una qualsiasi altra lingua) è semplicissimo: basta cliccare su “Profilo” e poi sulla freccina alla destra del pulsante azzurro. Tra le opzioni troverete proprio crea un profilo in un’altra lingua.
Il profilo parallelo è uno strumento utile, perchè vi consente di evitare di “mischiare” lingue diverse nei contenuti – e di facilitare la comprensione da parte di eventuali stranieri che visualizzino dall’estero il vostro profilo. Non ha invece senso, a mio avviso, predisporre il profilo soltanto in inglese, visto che svilisce la vostra origine italiana che per gli stranieri è spesso il vostro valore aggiunto.
Ovviamente Linkedin non tradurrà tutti i contenuti del vostro profilo in automatico, ma predisporrà una struttura nella lingua aggiuntiva desiderata, traducendo i titoli dei campi- a voi resteranno da tradurre solo i contenuti tipicamente narrativi, la professional headline e il riepilogo/summary.
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