Pronto il software per gli investimenti nel Mezzogiorno
di Laura MazzolaTutto pronto per l’invio della “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel mezzogiorno” introdotto dalla Legge di Stabilità per il 2016.
Dallo scorso 30 giugno l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile l’apposito software “CIM”, il quale consente la compilazione delle richieste di attribuzione del credito d’imposta e la predisposizione del relativo file da trasmettere, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, alla stessa Agenzia delle entrate.
Ogni impresa può presentare, anche nello stesso anno, una o più comunicazioni, e ciascuna comunicazione può riguardare uno o più progetti d’investimento legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di
- macchinari,
- impianti e
- attrezzature varie
destinati a strutture produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, par. 3, lett. a), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e nelle zone assistite delle regioni Molise, Sardegna ed Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, par. 3, lett. c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come individuate dalle Carte degli aiuti a finalità regionale 2014 – 2020 del 16 settembre 2014.
Il modello per la richiesta di attribuzione del credito d’imposta, formato da cinque pagine, è composto:
- dall’informativa sul trattamento dei dati personali;
- dal riquadro contenente i dati dell’impresa beneficiaria, quali il codice fiscale, la dimensione dell’impresa, il settore, l’indirizzo di posta elettronica certificata, i dati relativi alle persone fisiche, i dati relativi ai soggetti diversi dalle persone fisiche;
- dal riquadro contenente i dati del rappresentante firmatario della comunicazione, quali il codice fiscale, il codice carica, il codice fiscale della società, il cognome, il nome, il sesso, la data di nascita ed il Comune o Stato estero di nascita;
- dal riquadro contenente i dati del referente da contattare, quali cognome, nome, telefono, cellulare ed indirizzo di posta elettronica;
- dal riquadro contenente la rinuncia al credito ovvero la rettifica di una precedente comunicazione, per la quale deve essere indicato il numero di protocollo;
- dal riquadro contenente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
- dal riquadro contenente gli impegni assunti con la sottoscrizione;
- dal riquadro contenente i dati relativi all’impegno alla presentazione telematica, quali il codice fiscale del soggetto incaricato, la data dell’impegno e la firma;
- dal quadro A, denominato “Dati relativi al progetto d’investimento e al credito d’imposta”, composto da quattro sezioni contenenti i dati relativi a tutti i progetti d’investimento, i dati di carattere generale del progetto d’investimento, l’ambito di attività e la descrizione del progetto d’investimento;
- dal quadro B, denominato “Dati della struttura produttiva”, composto da tre sezioni contenenti l’ubicazione della struttura produttiva, l’ammontare dell’investimento e del credito d’imposta, suddiviso in base alla tipologia, e l’elenco dei beni strumentali;
- dal quadro C, denominato “Elenco soggetti sottoposti alla verifica antimafia”, contenente l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia per i quali devono essere indicati il codice fiscale, il codice qualifica ed il codice fiscale del familiare convivente.