Proposte di lettura da parte di un bibliofilo cronico
di Andrea ValiottoIL DOVERE DI AVERE DOVERI
Luciano Violante
Einaudi
Prezzo – 12,00
Pagine – 182
Luciano Violante sostiene che si deve tornare al concetto di «dovere» per far vivere pienamente la forza della democrazia. Senza doveri non esiste il concetto di nazione: i doveri specificano il senso complessivo della cittadinanza, come obbligo politico e come rete di rapporti civici. La continua rivendicazione di diritti senza alcun riferimento ai doveri, inoltre, aumenta l’egoismo sociale e allenta i legami di appartenenza alla comunità civile. I diritti senza doveri trasformano i desideri in pretese, sacrificano il merito e finiscono per legittimare gli egoismi individuali. Promettendo diritti senza richiedere l’adempimento di doveri si accresce il rancore sociale – perché si promette quello che non si può mantenere – e, in ambito pubblico, si conferiscono poteri di veto, lasciando campo libero alla demagogia e al populismo. Una tesi coraggiosa e attuale, per una nuova etica della cittadinanza.
ALMIRANTE – Biografia di un fascista
Aldo Grandi
Sperling & Kupfer
Prezzo 18,00
Pagine 463
Figlio di attori di teatro di origini aristocratiche, giornalista fazioso apprezzato durante il Ventennio, fascista convinto e mai pentito, repubblichino e poi capo di Gabinetto del ministro della Cultura popolare nella Repubblica Sociale Italiana, Giorgio Almirante fu per vent’anni segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano, e per quaranta parlamentare. Un bilancio preciso ed equilibrato della sua lunghissima esperienza politica non è mai stato fatto davvero, eppure la sua biografia, che attraversa i momenti più significativi della nostra storia recente, merita di essere esplorata e liberata dai pregiudizi di segno opposto che hanno pesato nelle considerazioni di chi ha scritto di lui. Nell’anno in cui ricorre il centesimo anniversario della nascita, Aldo Grandi ha voluto dedicare ad Almirante un lavoro completo e meticoloso, che ne ricostruisce passo a passo la vita, le scelte e le idee, soffermandosi sui punti più controversi, quali il contributo dato alla campagna razzista del 1938 o l’oscillazione fra la «politica del doppiopetto» e il sostegno offerto agli estremisti responsabili delle stragi nere. Un libro che restituisce alla storia e alla cronaca una figura sfaccettata, studiata – attraverso una documentazione ingente – in tutta la sua complessità.
LA GUERRA ITALO-AUSTRIACA (1915-1918)
Nicola Labanca, Oswald Überegger
Il Mulino
Prezzo – 25
Pagine – 379
La guerra fra Italia e Austria vista da entrambe le parti del fronte: dopo cento anni, la prima storia che riunisce in un racconto parallelo le vicende dei due paesi in conflitto. Agli italiani del 1915-18 la Grande Guerra fu presentata soprattutto come una guerra contro l’Austria, intrapresa per liberare le popolazioni di Trento e Trieste dal dispotico dominio asburgico. Sull’altro versante, l’attacco italiano fu visto come il tradimento di un inaffidabile alleato che per Vienna non sarebbe stato difficile schiacciare in breve tempo. Ma quello scontro era in realtà parte di un conflitto globale e totale destinato ad avere drammatici costi umani, politici e culturali. A cent’anni di distanza quella opposizione – secondo i qualificati storici italiani e austriaci che intervengono in questo libro – può essere riconsiderata, ripercorrendo su basi nuove i diversi aspetti dell’evento bellico: dall’azione dei governi ai combattimenti, alla propaganda, alla memoria del conflitto.
CON LA MUSICA. NOTE E STORIE PER LA VITA QUOTIDIANA
Pietro Leveratto
Sellerio
Prezzo – 16,00
Pagine – 340
Ciascuno di noi, in certi momenti, ha avuto bisogno della musica. Non fa differenza che si tratti delle parole di una vecchia canzone ascoltata da una zia e riemerse inattese dalla nostra memoria, o del primo movimento di una sinfonia eseguito da un’orchestra davanti a noi. Quando il fluire delle note raggiunge la nostra attenzione – dall’autoradio, da una voce nella tromba delle scale, da un video su YouTube – ci rendiamo conto di quanto la musica, come una colonna sonora che accompagna ogni gesto quotidiano, sia necessaria. Protagonisti delle pagine di questo volume sono allora i suoni più adatti a fare da cornice agli accadimenti della vita, a eventi e sensazioni, alla bellezza e alla sofferenza, al desiderio e alla sua assenza. Guidato da mediocri grandi artisti e falliti di genio, da enfants prodiges e vecchi che non demordono, il lettore può ritrovare le melodie che lo hanno accompagnato in occasioni memorabili o da dimenticare, imbattersi in vicende bizzarre, divertenti e autentiche, per quanto decisamente improbabili. O anche, più semplicemente, andare alla ricerca del brano giusto per l’occasione giusta. Che si tratti della paura di volare (generica, molta o nessuna), della dipendenza dal lavoro o dell’agorafobia, di una dieta o di un attacco di tosse, di far perdere le proprie tracce o di sentirsi «un po’ così», le ricette di Con la musica offrono rimedio e consiglio attraverso suggestioni musicali o grazie all’esperienza di un musicista, passando dal rock alla sperimentazione contemporanea, dalla Vienna di Mozart all’isola di Tonga, da Schubert a Bob Dylan, dalla Bossa Nova di Jobim ai Beatles, da Bach a Coltrane. È una piccola enciclopedia, un repertorio, un manuale per stare meglio. A suon di musica.
IL SECOLO SPEZZATO DELLE AVANGUARDIE. IL MUSEO IMMAGINATO
Rizzoli
Philippe Daverio
Prezzo – 35
Pagine – 382
L’arte della prima metà del Novecento è un vorticoso susseguirsi di movimenti e “ismi”. Difficile dunque definirla in un sistema chiuso e immutabile, meglio, e forse più giusto, cercare di catturarne lo spirito di molteplicità e di contaminazione continua attraverso un programma di mostre temporanee, percorsi visivi, tematici o storici che tengono conto di connessioni, rimandi e affinità tra artisti anche apparentemente lontani. Il secolo breve, racchiuso fra l’illuminazione elettrica del cielo di Parigi dall’alto della Tour Eiffel per l’expo del 1889 e il lampo devastante del fungo atomico a Hiroshima, ha forgiato il nostro immaginario di uomini contemporanei, frantumando le certezze del secolo lungo. Con queste esposizioni immaginate Philippe Daverio percorre strade poco battute, e si allontana dai consueti percorsi scolastici, cercando piuttosto assonanze e migrazioni, incontri reali o fantastici fra opere e artisti. Klimt, Balla, Kandinskij, Picasso e alcuni altri diventano così i cavalieri dell’arte, che hanno gettato i semi e inventato le “forme” del Novecento, e alcuni temi come la danza, l’ansia dell’uomo contemporaneo e la città, sono i luoghi, reali o ideali, che raccontano la “joie de vivre”, la frenesia e la solitudine dell’esistenza nel XX secolo.
SLOW WINE 2015. STORIE DI VITA, VIGNE, VINI IN ITALIA
SLOW FOOD
Prezzo – 24
Pagine – 1088
Raccontare l’enologia italiana, informare e consigliare gli appassionati, giudicare le etichette: questi gli obiettivi della nostra guida. Per realizzarla una squadra di 200 collaboratori ha visitato per voi le migliori cantine del nostro Paese: 1909 cantine, 23.000 vini degustati, 182 chiocciole, 170 bottiglie, 140 monete, 253 Vini Slow, 157 Grandi Vini, 254 Vini Quotidiani.