17 Marzo 2017

Proposte di lettura da parte di un bibliofilo cronico

di Andrea Valiotto
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Costantino il vincitore

cover_Costantino.inddAlessandro Barbero

Salerno editrice

Prezzo – 49,00

Pagine – 852


Costantino è il primo imperatore cristiano. È il sovrano che si è convertito prima della battaglia di Ponte Milvio, dopo aver visto in cielo la croce con la scritta In hoc signo vinces, e che ha messo fine alle persecuzioni, concedendo libertà di culto ai cristiani. Ma cosa sappiamo realmente di lui? Dall’ultimo dopoguerra fra gli storici si è diffuso un clima di ammirazione e di ossequio verso uno dei protagonisti del periodo tardo antico. Alessandro Barbero in questo libro contesta alla recente storiografia un’inquietante mancanza di spirito critico, sia nei toni celebrativi con cui presenta la figura dell’imperatore, sia nell’ingenuità con cui accetta come autentiche fonti che meriterebbero un approccio ben più scettico e che, in realtà, se prese alla lettera – lungi dal giovare alla immagine di Costantino – dipingerebbero il profilo poco edificante di un tiranno disturbato.

 

TrumpSaggio filosofico sul predominio degli stronzi

trumpAaron James

Rizzoli editore

Prezzo – 16,00

Pagine – 144


Aaron James è il massimo teorico mondiale della stronzaggine. Come ha dimostrato nel suo libro precedente, Stronzi. Un saggio filosofico, si definisce tecnicamente stronzo “l’individuo che, nell’ambito delle relazioni interpersonali, si arroga in modo sistematico privilegi che non gli competono, sulla base di un inossidabile (ed erroneo) senso di superiorità che lo rende immune alle recriminazioni di altri soggetti”. Oggi James prosegue la sua ricerca filosofica sull’irresistibile ascesa di questa categoria concentrandosi sul nuovo presidente americano, Donald Trump. Come ha fatto a sedurre gli elettori? Perché non riusciamo a staccare lo sguardo da lui, stupiti, sconcertati, scossi e divertiti nello stesso tempo? E ancora: quali caratteristiche specifiche deve avere uno stronzo per ottenere simili risultati in modo tanto spettacolare? Delle molte specie che fanno parte dell’ecosistema degli stronzi, Trump, esattamente, a quale tipo appartiene? E questo gli conferisce o no i requisiti per occupare la più alta carica politica del più potente Stato del mondo? E, soprattutto, che rischi può rappresentare – e magari quali vantaggi può portare – la presidenza Trump per la democrazia? Rispondere a queste domande significa guardare dentro se stessi, riflettere sui fondamenti del nostro contratto sociale, indagare la natura dell’ordine e dell’autorità in una democrazia moderna.

 

La regola dei pesci

La regola dei pesciGiorgia Scianna

Einaudi

Prezzo – 17,00

Pagine – 200


Quando a settembre riapre la scuola, il liceo Tommaseo viene travolto da una scoperta che lascia tutti senza fiato: quattro ragazzi, gli unici maschi della quinta C, sono spariti. Erano in vacanza in Grecia, ma dal 22 luglio nessuno sa piú niente di loro. E mentre un funzionario della Farnesina viene incaricato di assistere i genitori nel tentativo di capire cosa sia successo, uno dei quattro torna a casa, illeso ma chiuso in un mutismo inattaccabile. Fra di loro c’era un patto, e romperlo significherebbe tradire la fiducia degli altri.
Dopo aver raccontato gli adolescenti in un romanzo che ha fatto il giro delle scuole di mezza Italia –Qualcosa c’inventeremo –, Giorgio Scianna sceglie di esplorare, senza mai giudicare, la complessa realtà di chi ha diciotto anni oggi. Perché è quella l’età in cui si prendono le misure di se stessi e del mondo, in cui la sete d’avventura si muove verso direzioni impensabili. La ribellione può assumere molte forme, tante quante sono le speranze. La regola dei pesci possiede il dono rarissimo di parlare a tutte le generazioni, rimanendo in perfetto equilibrio fra la cronaca piú recente e il romanzo di formazione. Con una voce sincera e tersa, l’autore immagina che cosa può accadere quando un grido d’aiuto rimane inascoltato. «I pesci riescono a muoversi tutti insieme senza scontrarsi e senza perdere nessuno. Basta fidarsi del movimento degli altri».

 

Le donne di troppo

Baldini e CastoldiGeorge Gissing

Baldini e Castoldi

Prezzo – 18,00

Pagine – 480


Londra, fine Ottocento. Un gruppo di donne cerca di organizzarsi per ottenere dignità e indipendenza economica nella capitale vittoriana. Non sono rivoluzionarie, non lottano ancora per il suffragio: ma vogliono poter lavorare per arrivare a sposarsi, in caso, per amore e non per bisogno. Dalle premesse classiche del marriage plot (una giovane bella e nubile appena arrivata nella grande città; un dandy intraprendente in cerca dell’amore; una donna bruttina ma di gran carattere decisa a seguire le proprie idee) si sviluppa una serie di equivoci ferocemente realistici, destinati a finire nell’unico modo in cui può finire un romanzo che vuol fare i conti con la realtà: con uno schianto.

 

Andare per teatri

Andare per teatriNicola Fano

Il Mulino

Prezzo – 12,00

Pagine – 168


L’Italia è forse l’unico paese occidentale che ospiti teatri di ogni epoca: vederli equivale a ripercorrere l’intera storia del teatro. Mirabili teatri greci come quello di Siracusa e altrettanto ben conservati teatri romani, teatri rinascimentali come l’Olimpico di Vicenza e il teatro di Sabbioneta, teatri barocchi come La Pergola di Firenze, magnifiche sale settecentesche, dal Teatro Argentina a Roma alla Scala a Milano. Non mancano miriadi di teatrini di Palazzo e splendidi teatri novecenteschi, dal liberty puro dello Jovinelli di Roma ai numerosi teatri multifunzionali odierni. Fregi, piante delle sale, macchinari d’epoca, foyer e camerini recano traccia delle società che quei luoghi hanno frequentato condividendone l’immaginario.

Dottryna